Art e Dossier

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Il Correggio ritrovato: la Sant'Agata di Senigallia

categoria: Mostre
15 marzo – 2 giugno 2018
Senigallia
Palazzetto Baviera

«Tengasi pur per certo che niuno meglio di lui toccò i colori [...] certissimamente Antonio meritò ogni grado et ogni onore da vivo, et ogni gloria dopo la morte», con queste parole Giorgio Vasari lodava nelle sue Vite la pittura di Antonio Allegri detto il Correggio (1489-1534), del quale sarà possibile ammirare a Senigallia, dal 15 marzo fino al 2 settembre, presso il Palazzetto Baviera, un intenso dipinto su tavola. L'opera rinvenuta presso una nobile famiglia di Fano, rappresenta Sant’Agata, martire patrona di Catania, in un momento di contemplazione dei simboli del suo martirio. Il dipinto, giunto a Senigallia alla fine dell’Ottocento, portato in dono da un gentiluomo inglese al medico Angelo Zotti e passato nel Novecento a due nobili sorelle residenti a Fano, è databile agli anni Venti del Cinquecento, e si pone nel pieno della maturità del pittore. La mostra attraverso immagini e testi, vuole dimostrare come l’espressione del viso della santa del dipinto sia stata impiegata dall'artista in grandi e famose tele, come lo Sposalizio mistico di Santa Caterina del Louvre o la Santa Caterina leggente di Hampton Court. Ma l'esposizione, curata da Giuseppe Adani, è un'occasione non solo per poter ammirare il capolavoro, ma anche per scoprire le sale del Palazzetto Baviera, riaperto lo scorso anno dopo uno splendido restauro.