Art e Dossier

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Leoncillo, in mostra a Bologna

categoria: In galleria
27 gennaio – 31 marzo 2018
Bologna
Galleria d'arte maggiore g.a.m.

Alberto Moravia fu uno dei primi a notare ed ammirare l'opera di ispirazione neo-cubista di Leoncillo Leonardi. L'artista, nato a Spoleto nel 1915, è stato protagonista di sei edizioni della Biennale di Venezia a partire dal 1948, la più memorabile delle quali fu sicuramente quella del 1954 in cui gli venne dedicata una sala insieme a Lucio Fontana. La Galleria d'arte maggiore di Bologna, che è anche sede dell'archivio del maestro, dedica allo scultore, disegnatore, ceramista e poeta umbro un'esposizione che raccoglie molti dei suoi capolavori con una notevole selezione di sculture e lavori su carta e che si può vantare di un allestimento nuovo e suggestivo. L'opera protagonista dell'esposizione bolognese, gli Amanti antichi in terracotta smaltata, trae ispirazione dal sarcofago etrusco in terracotta degli sposi di Cerveteri (databile intorno al VI secolo a.C.) e vuole essere una metafora del tempo, dell'amore e della morte. La celebre scultura di Leoncillo è stata concessa per molti anni in comodato al Ministero degli affari esteri a Roma ed è stata esposta al Museo di Palazzo Fortuny a Venezia in occasione della mostra Intuition terminata lo scorso novembre. Si deve ricordare che in galleria è possibile inoltre ammirare un bozzetto del Monumento ai caduti di tutte le guerre, realizzato da Leoncillo ad Albissola Marina, una silenziosa testimonianza fatta di statue che si aggirano come fantasmi su un basamento vuoto.