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Libri d’artista all’asta

categoria: Eventi
18 – 23 maggio 2018
Milano
Il Ponte Casa d’Asta

Sono 150 e coprono un arco temporale che va dagli inizi del Novecento fino ad anni più recenti: si tratta dei libri d’artista che saranno messi all’asta il prossimo 23 maggio a Milano ed è il dipartimento di Libri, Manoscritti e Incisioni de Il Ponte Casa d’Asta, a presentare questa raccolta che ha dell’eccezionale. Consegnata da un unico proprietario, la raccolta, come ha spiegato Stefania Pandakovic (Direttrice del Dipartimento), si presenta in buone condizioni di conservazione ed è composta da una serie di esemplari unici che colpisce sia per la bellezza estetica che per la ricchezza intellettuale che si sprigiona in ogni pagina. E’ caratterizzata inoltre da alcuni volumi autografati dagli intellettuali dell’epoca, come ad esempio una copia del Manifesto Surrealista con dedica all'artista Man Ray (€ 2.000,00-3.000,00). Il Surrealismo è forse il movimento artistico più rappresentato in questa collezione e il suo protagonista indiscusso sarà un volume di André Bréton, Paul Eluard e René Char di appartenenza di quest'ultimo. La particolarità e la sua ricchezza (€ 12.000,00-18.000,00) risiedono nella stampa su carta rosa e nella legatura realizzata all'epoca da Devauchelle. Fa parte della raccolta anche una seconda copia dello stesso soggetto che reca la firma di tutti e tre gli intellettuali. Dalla brillante mente di Bréton andrà all’asta anche un raro esemplare del discorso che egli fece agli studenti francesi dell'Università di Yale nel 1942 che fu pubblicato senza suo permesso quello stesso anno, mentre la copia ufficiale arrivò solo due anni dopo. Ci sarà anche Il Reale Assoluto con due litografie originali firmate da Man Ray, poi utilizzate in riproduzione nell'edizione del libro (€ 4.000,00-6.000,00), e un volume di Bréton con copertina realizzata da Marcel Duchamp e firma dell'artista. Dal periodo futurista invece, la raccolta annovera diversi libri con la dedica di Filippo Tommaso Marinetti e un’edizione degli anni '70 del Manifesto della cucina futurista (€ 100,00-200,00), stampato su carta argentata e caratteri rosso metallizzato. Mentre dal periodo cubista spicca un volume di Blaise Cendrars che conserva sul frontespizio due fototessere scattate con uno dei primi Photomaton in Boulevard des Italiennes a Parigi (€ 300,00-500,00). Arrivando infine alla seconda metà del Novecento, ecco il volume con i puzzle delle loro opere che ha ispirato la famosa mostra di Adami, Del Pezzo, Tadini, Schifano nel 1965, così come Il primo giorno di Primavera di Del Pezzo, che si prese cura della copertina originale e delle quattro tavole inserite (€ 100,00-200,00).

Costanza Rinaldi