Art e Dossier

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Lucrezia romana. La virtù delle donne da Raffaello a Reni

categoria: Mostre
27 settembre 2016 – 8 gennaio 2017
Parma
Galleria Nazionale, Complesso Monumentale della Pilotta

C’è tempo fino all’8 gennaio per visitare a Parma, nel complesso della Pilotta, una mostra di fascino sia per il soggetto trattato – la figura eroica di Lucrezia, simbolo di virtù femminile, immagine di sensuale, spesso conturbante bellezza – sia per la qualità delle opere esposte. L’idea è venuta al poliedrico Mario Scalini, che per l’occasione è riuscito a riunire capolavori come il monumentale foglio di Raffaello (39.7 x 29.2) con la figura classicheggiante di Lucrezia. Il disegno, riscoperto in una collezione di Montreal nel 1984, acquisito nel 1997 dal Metropolitan Museum di New York, è oggi riconosciuto come opera del primo soggiorno romano dell’artista urbinate (dovrebbe risalire all’incirca fra 1508 e 1511). È questa, per quanto si sappia, la prima raffigurazione dell’eroina romana concepita come immagine isolata, che riesce a riassumere al contempo l’idea della tragedia e quella di una statuaria, olimpica bellezza. Oltre a incisioni di Marcantonio Raimondi dall’idea di Raffaello e opere meno note (come il dipinto della bottega di Cranach dalla Pinacoteca di Siena), fanno parte della mostra tele famose e ammirate nei secoli, come La storia di Lucrezia (1478-1480) di Filippino Lippi (dagli Uffizi); l’inconfondibile profilo della Lucrezia di Parmigianino (1540 circa, da Napoli, Museo di Capodimonte, già nella collezione Farnese), l’animata Lucrezia di Bartolomeo Passerotti (1565-1570, Pinacoteca di Bologna), la mesta Lucrezia suicida di Guido Reni (1640-1642) dei Musei Capitolini, una raffinata Lucrezia di Guido Cagnacci, e un’altra ventina di dipinti, anche di origine nordica. È dunque  possibile seguire, in mostra e nel relativo catalogo, un percorso che esamina sotto infinite sfaccettature l’idea, anche controversa, che si ebbe nei secoli e nelle diverse scuole pittoriche della drammatica vicenda della matrona romana, moglie fedele di Collatino, violata da Sesto Tarquinio e per questo morta suicida. Per le varie iniziative alla Pilotta proposte durante le feste natalizie fino alla Befana: http://www.parmabeniartistici.beniculturali.it/galleria-nazionale-di-parma/

Gloria Fossi