Art e Dossier

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A Milano il capolavoro riunito di Piero della Francesca

categoria: Mostre
20 marzo – 24 giugno 2024

Piero della Francesca. Il polittico agostiniano riunito

Milano
Museo Poldi Pezzoli

Sono trascorsi più di cinquecentocinquant’anni da quando Piero della Francesca portò a compimento uno dei suoi capolavori per eccellenza, il Polittico agostiniano. Conclusa nel 1469, la pala era destinata all’altare maggiore della chiesa degli agostiniani a Borgo San Sepolcro, in provincia di Arezzo, ma la sua vicenda fu tumultuosa. Smembrata e dispersa entro la fine del Cinquecento, l’opera è oggi ridotta in otto pannelli, conservati presso istituzioni di fama mondiale. Una di queste è il Museo Poldi Pezzoli di Milano, custode del pannello raffigurante San Nicola da Tolentino e ospite della mostra che per la prima volta in assoluto riunisce i frammenti superstiti del polittico di Piero della Francesca.

Esito della fruttuosa collaborazione fra i musei detentori dei pannelli ‒ la National Gallery di Londra, la Frick Collection di New York, il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona e la National Gallery of Art di Washington, oltre ovviamente al museo meneghino ‒, l’esposizione, ideata da Alessandra Quarto e curata da Machtelt Brüggen Israëls e Nathaniel Silver, traduce in realtà gli sforzi compiuti in passato per radunare gli elementi dell’opera sopravvissuti al tempo. Dopo le ricostruzioni “virtuali”, i frammenti del polittico accolgono il pubblico dal vivo, portando alla ribalta la storia dell’opera e gli studi legati a essa. 

Ciò che resta del polittico è esposto nella cornice allestitiva a cura dell’architetto Italo Rota e dello studio CRA-Carlo Ratti Associati: ogni pannello è presentato insieme alla cornice che ne ha accompagnato l’avventura collezionistica, restituendo non soltanto il poderoso impatto visivo dell’opera quattrocentesca, ma anche il mosaico di vicissitudini successive al suo smembramento.

A spiccare sono dunque la minuzia di Piero della Francesca nella resa dei tessuti e dei gioielli – ne sono un esempio l’armatura di San Michele Arcangelo e il broccato della veste di Sant’Agostino –, così come l’efficace uso della luce da parte del pittore, abilissimo nel dare risalto ai dettagli. 

“Nel polittico agostiniano Piero della Francesca ‘ha fatto scendere il cielo in terra’, il Poldi Pezzoli di Milano ripete, per una sola imperdibile volta, questo miracolo”, ha commentato Alessandra Quarto, ma la straordinaria portata dell’evento non si esaurisce qui. Grazie al sostegno della Fondazione Bracco, main partner della mostra, è stata condotta una campagna di analisi diagnostiche non invasive su alcune opere esposte. Le informazioni emerse arricchiscono il bagaglio di conoscenze relative al capolavoro di Piero della Francesca, approfondendo sia le tecniche messe in campo dal Maestro sia i fatti connessi allo smembramento del polittico e alla sua ricostruzione. 

Arianna Testino