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Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei

categoria: Mostre
16 aprile – 31 luglio 2016
Napoli
Museo Archeologico Nazionale

La percezione della natura nel mondo greco e romano tra l’VIII secolo a.C. e il II d.C. e la forte ricerca di unità fra architettura, pittura e la sistemazione degli spazi verdi, sono i due filoni principali in cui si sviluppa la mostra  riallestita, dopo il successo milanese, presso gli scavi di Pompei e il Museo archeologico nazionale di Napoli (scavi di Pompei, via Villa dei Misteri 2, telefono 081-8575111, orario 9-19.30, fino al 15 giugno; Museo archeologico nazionale di Napoli, piazza Museo 19, telefono 081-4422149, orario 9-19.30, martedì chiuso, fino al 30 settembre; www.mostramitonatura.it). L’esposizione, curata da Gemma Sena Chiesa, Angela Pontrandolfo e Valeria Sampaolo per la sede napoletana e da Massimo Osanna, Grete Stefani e Michele Borgongino per Pompei, presenta presso gli scavi pompeiani il ripristino di antichi giardini in sei “domus”, riaperte grazie ai restauri eseguiti nell’ambito del Grande progetto Pompei, e una sezione dedicata al genere della natura morta. Quest’ultima, allestita nella piramide dell’anfiteatro, vede il ritorno nel luogo di origine di alcuni affreschi staccati dedicati a questo tema, esposti insieme a semi, frutta e pani conservati nella loro integrità dalla cenere dell’eruzione del 79 d.C. Mentre presso il Museo archeologico nazionale di Napoli sono visibili reperti fra cui oggetti preziosi come argenterie e gioielli, statue, terrecotte e vasi legati alla rappresentazione del mito della natura e una parte del ninfeo marittimo di Massa Lubrense interamente ornato con motivi floreali e faunistici e decorato con pasta vitrea e marmi policromi. Catalogo Electa.