Art e Dossier

categoria: Eventi

Pinacoteca di Bari, restaurate cinque pale del Polittico Vivarini

4 marzo 2014
Bari
Pinacoteca provinciale Corrado Giaquinto
Orario: martedì a sabato 9.00 - 19.00 • domenica: 9.00 - 13.00
In collaborazione con il Fai . Fondo Ambiente Italiano e con il contributo di Prada, è stato restaurato nel 2013 e appena ripresentato al pubblico il polittico di Antonio Vivarini (Murano 1418-1480 circa) o meglio, i cinque scomparti superstiti conservati alla pinacoteca di Bari, facenti parti di una più grande pala d’altare composta da almeno dieci tavole, tre delle quali sono conservate nel Museo diocesiano di Andria. Le cinque tavole conservate a Bari raffigurano l'Imago pietatis (Cristo morto), san Ludovico da Tolosa, san Francesco d’Assisi, san Giovanni Battista, sant’Antonio da Padova, mentre le tre di Andria, che dovevano appartenere alla parte superiore dell’opera, rappresentano santa Chiara, sant’Agostino e san Bernardino da Siena. L’opera, le cui figure si stagliano dal tipico fondo oro di gusto tardogotico, è databile con precisione al 1467. Fu eseguita dal celebre artista muranese Antonio Vivarini (titolare della prolifica bottega in cui lavoravano anche il fratello Bartolomeo, il nipote Alvise e il cognato Giovanni d’Alemagna) su commissione di una famiglia bergamasca e fu conservato fino al 1891 nel convento francescano di Santa Maria Vetere di Andria. Le varie vicende museografiche e i risultati del restauro e delle indagini diagnostiche sono riferite nel volume Il polittico di Antonio Vivarini. Storia, arte, restauro (Marsilio, Venezia 2014) appena uscito per la curatela di Clara Gelao. Il restauro, eseguito da Giovanni Boraccesi sotto la direzione di Clara Gelao e la sorveglianza della Soprintendenza BSAE della Puglia, ha permesso un nuovo allestimento dell’opera, grazie al quale si osservano anche alcuni disegni a carboncino eseguiti dalla bottega del pittore muranese sul retro di tre delle cinque tavole.