Art e Dossier

Se il vetro diventa visione: una mostra al Poldi Pezzoli

categoria: Mostre
1 novembre 2024 – 25 maggio 2025

Vitroepifania. Elisa Sighicelli

Milano
Museo Poldi Pezzoli

Tra le stanze del Museo Poldi Pezzoli a Milano, tra i riflessi opachi di un passato che non ci appartiene più, si insinua Vitroepifania. Elisa Sighicelli, protagonista di "incursioni contemporanee", non espone, non mostra, non racconta: evoca. I vetri antichi, fragili testimoni di un mondo che non c’è più, si scompongono, si ricompongono, diventano altro nei suoi lavori.  L'artista torinese, classe 1968, con un passato espositivo che spazia dal Castello di Rivoli al LACMA di Los Angeles, ha scelto di confrontarsi con gli oltre duecento vetri muranesi dal XV al XIX secolo raccolti da Gian Giacomo Poldi Pezzoli.

Non è la prima volta che Sighicelli dialoga con le collezioni museali milanesi: nel 2013 aveva già interagito con gli strumenti scientifici dello stesso museo e nel 2022 aveva fotografato le sculture nei depositi della GAM, cogliendo relazioni inaspettate tra opere apparentemente disconnesse. Con questo progetto l'artista esplora la materialità e la percezione visiva attraverso la sua peculiare pratica artistica. Le opere, create appositamente per la Stanza del Collezionista, trasformano le qualità di trasparenza e liquidità dei vetri antichi in entità fantastiche e sorprendenti.

La luce diventa il medium privilegiato di Sighicelli, che attraverso cambiamenti di scala, sfocature, avvicinamenti repentini e sovrapposizioni, crea immagini stranianti e misteriose. Dettagli minuscoli della lavorazione del vetro, solitamente notati solo dagli studiosi, vengono ingranditi fino a sembrare forme di vita sottomarina, generando un universo irreale che inganna e ammalia i nostri sensi.

Questa trasfigurazione della materia vitrea propone un viaggio onirico in cui gli oggetti si liberano dalla loro funzione originaria per diventare pura poesia visiva. Le trasparenze acquee, catturate dall'artista, rivelano la bellezza nascosta in questi capolavori artigianali, offrendo ai visitatori una prospettiva inedita sulla collezione.

Lucia Antista