Art e Dossier

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Tintoretto, in mostra a Venezia

categoria: Mostre
7 settembre 2018 – 6 gennaio 2019

Tintoretto 1519-1594

Venezia
Palazzo Ducale

«Oltre ciò piacevole in tutte le sue azioni, ma nelle cose della pittura stravagante, capriccioso, presto e risoluto, e il più terribile cervello che abbia avuto mai la pittura ...», così Giorgio Vasari nel 1568 definiva Jacopo Tintoretto al quale è dedicata la mostra a Venezia Tintoretto 1519-1594. Lungo il percorso espositivo, che si snoda negli ambienti dell’Appartamento del doge, è possibile ammirare, accanto ai cicli realizzati per il Palazzo Ducale tra il 1564 e il 1592, alcuni capolavori come Giuseppe e la moglie di Putifarre (1555 circa), Giuditta e Oloferne (1552-1555), Susanna e i vecchioni (1555-1556) e Il ratto di Elena (1578-1579), emblematici della maestria di Jacopo, di quel suo «fare [le opere] diversamente e fuori dall’uso degli altri pittori» (Vasari). Uno sguardo particolare è inoltre riservato, sia alla sua attività grafica, sia all’arte del ritratto, nella quale egli eccelleva, esemplificata qui da opere come il Ritratto di uomo con una catena d’oro (1560 circa) o il Ritratto di Giovanni Mocenigo (1580 circa). L’esposizione, curata da Robert Echols e Frederick Ilchman, con la direzione scientifica di Gabriella Belli e accompagnata da un catalogo edito da Marsilio, fa parte di Tintoretto 500, progetto che celebra i cinquecento anni della nascita dell’artista e al quale prendono parte numerose istituzioni veneziane fra cui la Scuola grande di San Rocco e la Curia patriarcale, oltre alla Fondazione Musei civici di Venezia che dedica all’artista l’esposizione Il giovane Tintoretto.