Tra innovazione e tradizione. Il Wooden Travel di Augustas Serapinas conduce da Fondazione ICA Milano
Augustas Serapinas. Wooden Travel
Può sembrare paradossale la scelta di Fondazione ICA Milano. Grazie alla collaborazione con Particle, il polo culturale milanese permette al pubblico di far esplodere i contenuti legati alla mostra Augustas Serapinas. Wooden Travel attraverso una card con QR Code che permette di accedere a una ricca scelta di contenuti multimediali. Video, immagini, testi e audio consentono di approfondire il progetto espositivo al di fuori della mostra, rendendo le opere di Serapinas fruibili ovunque e da chiunque.
Può sembrare paradossale questa scelta perché effettuata proprio in occasione di una mostra che si fonda sul recupero delle tradizioni e dei manufatti del passato, sulla salvaguardia dei patrimoni materiali del nostro recente passato. Fulcro dell'esposizione – realizzata a cura di Chiara Nuzzi e fruibile fino al 15 marzo 2025 – è l’installazione site-specific House from Gaidalaučizna, commissionata da Fondazione ICA Milano. Il progetto decostruisce una storica abitazione in legno, chiamata Vienkiemis, acquistata nel 2023 nel villaggio di Gaidalaučizna, a 100 km da Vilnius, in Lettonia. L'edificio, privato della sua funzione e salvato dal disfacimento, si fa metafora delle azioni ripetute nel tempo, modulari come i tronchi utilizzati per la sua costruzione, e della potenza della memoria e della conoscenza delle proprie tradizioni.
Attraverso un percorso dove il ricordo personale si fa collettivo, Augustas Serapinas evidenzia la necessità di salvare e riutilizzare, in maniera nuova, le tecnologie del passato, evolvendole al fine di conservare, e rendere utile per il presente, il loro portato storico e culturale. Materia e tecnologia si sostengono a vicenda, come nel vincente caso della card offerta ai visitatori della mostra.
Come l’architettura influisce sulle dinamiche civili e identitarie delle comunità che le abitano, allo stesso modo una mostra d’arte influenza il contesto sociale in cui è inserita solo se è in grado di stare al passo con i tempi, senza trascurare la tradizione. In questa ottica possiamo affiancare agli apparati digitali il prezioso fascicolo realizzato appositamente per l’esposizione. Poco più grande di quelli “tradizionalmente” realizzati in occasione delle mostre presso Pirelli HangarBicocca, il volumetto raccoglie una breve ma necessaria intervista all’artista e una galleria di immagini, in bianco e nero, che raccontano alcune fra le più iconiche opere del giovane Serapinas.
Fra tradizione e innovazione, Fondazione ICA, grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, APALAZZOGALLERY e Nicoletta Fiorucci Russo, propone un innovativo momento di approfondimento culturale che si inserisce in un percorso di ricerca attento alla riscoperta del passato e alla promozione delle ricerche artistiche più attuali, che in Augustas Serapinas trovano un episodio colto, profondo ed esemplare.
Marco Roberto Marelli