Art e Dossier

Tutta la passione di Monet per Londra in una grande mostra oltremanica

categoria: Mostre

Monet and London. Views of the Thames

Londra, Gran Bretagna
The Courtauld Gallery

In una lettera alla figliastra Blanche Hoschedé datata 4 marzo 1900 e spedita da LondraClaude Monet scriveva: “Ogni giorno trovo Londra più bella da dipingere”. Queste poche parole racchiudono la fascinazione esercitata dalla città anglosassone sul pittore francese, che vi soggiornò a lungo nel 1899, nel 1900 e nel 1901. Non a caso, il leader dell’Impressionismo dedicò alle atmosfere londinesi decine di opere, scegliendo, nel 1904, di presentarne trentasette a Parigi come emblema del lavoro compiuto oltremanica. 

A distanza di centovent’anni, The Courtauld Gallery trasforma in realtà il sogno mai realizzato da Monet: esporre tali dipinti nel luogo da cui trassero ispirazione. Sino al 19 gennaio 2025, infatti, il pubblico potrà ammirare ventuno opere legate all’esperienza di Monet in terra inglese, diciotto delle quali appartenenti al nucleo svelato a Parigi, nell’ambito di Monet and London. Views of the Thames, la mostra curata da Karen Serres e supportata da Griffin Catalyst. È la stessa curatrice a mettere in luce gli intenti della rassegna: “Più di ogni altro artista impressionista, Monet era molto attento al modo in cui le sue opere erano esposte. Con i suoi dipinti in serie, creava un’intera esperienza visiva a partire da più tele di uno stesso soggetto, ciò che oggi chiameremmo ‘un’installazione’. La mostra alla Courtauld Gallery presenta i dipinti di Monet come lui voleva che fossero visti”. 

A catturare lo sguardo sono le vedute del Tamigi e del paesaggio architettonico circostante, colte da Monet in presa diretta – per lo più durante la sua permanenza al Savoy Hotel – e perfezionate nello studio di Giverny, in Francia. La nebbia invernale – presenza immancabile in una città dominata da una poderosa industrializzazione ‒ attrae l’occhio di Monet e lascia il segno in cromie ed effetti luminosi che confermano il suo desiderio ininterrotto di sperimentare, mettendo alla prova non soltanto la materia pittorica, ma anche se stesso.

Arianna Testino