Art e Dossier

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Un restauro all’avanguardia per il mosaico di Alessandro

categoria: Eventi
18 gennaio 2021
Napoli
Museo Archeologico Nazionale

Dalla fine di gennaio a luglio 2021 il Museo Archeologico Nazionale di Napoli condurrà un’innovativa operazione di restauro per il suo celebre mosaico di Alessandro. Raffigurante la battaglia di Isso, lo scontro decisivo in cui Alessandro Magno sconfisse l’imperatore di Persia Dario III, il mosaico ha sempre presentato difficoltà per quanto riguarda la conservazione: per le grandi dimensioni (5,82 x 3,13 m), per il peso di 7 tonnellate, per la sua natura stessa, da anni sono visibili sulla sua superficie tessere distaccate, lesioni, microfratture, rigonfiamenti e abbassamenti. Le analisi effettuate nel 2015 e nel 2018 hanno individuato tra le cause del degrado l’ossidazione dei supporti metallici dell’intelaiatura lignea e la collocazione verticale: il mosaico infatti venne posto sulla sua parete al primo piano del MANN poco più di cento anni fa, pur essendo in realtà un mosaico pavimentale. La posizione verticale, assieme al significativo peso dell’opera, avrebbe quindi favorito un progressivo scorrimento verso il basso dello strato più superficiale di malta e tessere. Con la supervisione dell’Istituto Centrale per il Restauro saranno quindi operate delle nuove diagnosi da parte dell’Università del Molise e del Center for Research on Archaeometry and Conservation Science, per poi procedere con il restauro vero e proprio. Questo sarà operato con tecnologie d’avanguardia in quello che il direttore del MANN Paolo Giulierini definisce un “cantiere trasparente”, che consentirà anche ai visitatori di osservare il progresso del restauro attraverso la proiezione in scala 1:1 del mosaico in tempo reale. Inoltre, TIM fornirà ai restauratori degli speciali smart glasses per garantire un preciso monitoraggio di ogni intervento.

Damiano Fantuz