Art History: ricerca iconografica
Cerere/Demetra
Nella mitologia greca e romana è la dea dell'agricoltura, con particolare riferimento al grano (da cui il nome dei cereali); dapprima era venerata con Tèllure, la madreterra, fonte primaria della fertilità. Come personificazione della produttività del suolo reca sul capo una corona di spighe e regge un covone di grano, o una cornucopia ricolma di frutti della terra, oppure una falce. Nel ruolo della madre alla ricerca della figlia Proserpina, rapita da Ade, Cerere tiene una torcia, a volte due, e può servirsi di un carro tirato da draghi, attributo della fertilità nella religione primitiva. In epoca medievale, quando i miti classici vennero reinterpretati alla luce della morale cristiana, Cerere divenne simbolo della Chiesa che, armata delle torce dell'Antico e del Nuovo Testamento, andava in cerca di coloro che avevano abbandonato l'ovile.