Art e Dossier

Numero 429

Mensile

Direttore: Claudio Pescio

Anno di fondazione: 1986

  • Art news

    • Museo city; Itinerant mediterranean forest; Apre la Fondazione Carlini; Stato dell'arte festival
    • Mercanteinfiera
      A caccia di pezzi unici di Arianna Testino
    • Mia Photo Fair BNP Paris
      Dialoghi fotografici di Francesca Orsi
  • Arte e cinema

    • Cent'anni di inquietudine di Luca Antoccia
  • I mestieri dell'arte


    • Il dialogo tra architettura e arte di Marcella Vanzo
  • Storie a strisce

    • La realtà nel fumetto di Sergio Rossi
  • Dentro l'opera

    • Marcello Maloberti
      "Ribaltare è sexy". Quando l'arte è a testa in giù di Cristina Baldacci
  • Di sbieco

    • Joos Amman von Ravensburg
      Ianua Coeli di Andrea De Marchi
  • XXI Secolo.1

    • Tomás Saraceno
      Tessere mondi ecosociali di Ludovico Pratesi
  • XXI Secolo.2

    • Kristine Potter
      "Murder Ballads" contemporanee di Francesca Orsi
  • Grandi mostre.1

    • Salvo a Torino
      Controcorrente ma puntuale di Ilaria Ferraris
  • Grandi mostre.2

    • Casorati a Milano
      Ossessione per la pittura di Marta Santacatterina
  • Grandi mostre.3

    • Luci del Nord a Riehen
      Come una fragile malinconia di Valeria Caldelli
  • Studi e riscoperte.1

    • Hammershøi
      Ciò che non si vede di Claudio Pescio
  • L'oggetto misterioso

    • A picco sul mare con Monet di Gloria Fossi
  • Grandi mostre.4

    • La dinastia Savini a Bologna
      Lo specchio dell'Ottocento bolognese di Francesca Sinigaglia
  • Studi e riscoperte.2

    • La Maddalena penitente di Guercino
      Una santa in meditazione di Barbara Ghelfi
  • Studi e riscoperte.3

    • La loggia di Galatea di villa Farnesina a Roma
      L'oroscopo di Agostino Chigi di Stephen Fox
  • Letture iconologiche

    • Gli angeli nel Giudizio universale
      Se gli angeli arrotolano il cielo di Mauro Zanchi
  • Studi e riscoperte.4

    • Il Borobudur nell'isola di Giava
      Come una montagna cosmica di Sergio Rinaldi Tufi
  • Antiquariato

    • Mercato e collezioni di Daniele Liberanome
  • Art news

    • Antonio Ligabue a Bologna
      Happy Hour di Marco Riccòmini
  • In tendenza

    • Saraceno, pianeti di luce di Daniele Liberanome
  • Cataloghi e libri

    • Paolo Fossati, scritti; Il manuale del falsario; Le radici dell'arte medievale; Una famiglia fiorentina nel '900 di Gloria Fossi
  • Centomostre di Ilaria Rossi

 

Hammershøi

di Paolo Bolpagni

Vilhelm Hammershøi (Copenaghen 1864-1916) è tra i principali e più noti artisti nordeuropei attivi tra fine Ottocento e inizi del Novecento. La sua vita somiglia ai suoi quadri. Timido, di poche parole, difficilmente si allontana da Copenaghen e dalla strada in cui abita. Nel 1891 sposa Ilde Ilsted, la sorella di un compagno di scuola, anche lui pittore. La donna diventa la sua modella (dopo esserlo stata per il fratello), e prende posto, sempre vista di spalle, nei suoi interni borghesi: sobri, dominati da una luce chiara e uniforme e da una palette limitata a bianco, nero e molte sfumature di grigio-beige. È noto soprattutto per essere “il pittore dei ritratti di spalle”. Triste poeta di esistenze noiose? Tutt’altro. Dimenticato per alcuni decenni, dominati da scoperte e riscoperte delle avanguardie più effervescenti, è oggi uno ai vertici delle quotazioni d’asta, protagonista di mostre e studi che ne evidenziano la straordinaria capacità di creare atmosfere dominate da un silenzio profondo e magnetico.