Art e Dossier

Difendere gli oceani dovrebbe essere una priorità di tutti. Lo è, di certo, per l’associazione SeaLegacy, un’unione tra fotografi, registi e scrittori di fama internazionale nata nel 2014 e che si impegna nella salvaguardia degli ecosistemi marini, da cui dipende la vita sulla Terra. SeaLegacy è presieduta da Cristina Mittermeier, biologa marina, fotografa e attivista che nel corso degli anni ha viaggiato in ogni angolo del pianeta per documentarne la bellezza dei paesaggi e della fauna selvatica, oltre che per raccontare le storie emozionanti delle comunità umane che ancora oggi riescono a mantenere un legame con la natura, comprendendo profondamente il delicato equilibrio che consente l’esistenza di tutti i viventi.

A Mittermeier le Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo dedicano una mostra composta da circa 90 fotografie che invitano a meditare sul concetto di “grande saggezza”, quella grazie alla quale si può comprendere che gli esseri umani non sono creature isolate, bensì membri di un ecosistema globale e fragile. Proprio la specie di cui facciamo tutti parte avrebbe il dovere di utilizzare saggiamente le risorse limitate della Terra, preservando la salute dei mari e degli oceani, che ha un impatto cruciale e diretto sul clima, sull’aria e sul cibo di cui ci nutriamo. 

La mostra è curata da Lauren Johnston in collaborazione con National Geographic e, oltre a offrire ai visitatori un viaggio nella meraviglia del “pianeta blu” e delle creature che lo abitano, pone l’accento sui temi della salvaguardia ambientale legati agli obiettivi Esg (sostenibilità ambientale, sociale e di governance) interpretati e tradotti da Intesa Sanpaolo, tramite il suo museo torinese, in un percorso che si avvale del linguaggio della fotografia contemporanea.

Marta Santacatterina