Art History: Ricerca iconografica
Cimone e Efigenia
Il racconto dei due personaggi è narrato nel Decameron di Giovanni Boccaccio (5,1). Il giovane Cimone era rozzo e incolto, pur appartenendo a una famiglia nobile originaria di Cipro. Innamoratosi improvvisamente della bella Ifigenia (o Efigenia), che vide per la prima volta addormentata vicino a una fontana, cominciò a trasformare e a ingentilire il proprio animo. Le fatiche per conquistare Ifigenia fecero di Cimone un nobiluomo raffinato e di buone maniere. Quest’allegoria morale divenne molto popolare nel Seicento. Come questa, anche molte altre novelle tratte dal Decameron sono servite come fonte d’ispirazione nell’arte a partire dal Trecento fino a oggi, soprattutto per gli spunti moraleggianti ma anche erotici e licenziosi che offrivano alla fantasia di artisti e committenti laici.