Art e Dossier

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Art History: Ricerca iconografica

Marsia

Marsia era un satiro del corteo di Bacco che viveva nei boschi della Grecia. Un giorno raccolse la siringa, un doppio flauto, che Atena/Minerva aveva gettato via quando si era accorta che, nel suonare lo strumento, le sue guance si gonfiavano rendendola ridicola. La siringa recava con sé la maledizione della dea e Marsia, inconsapevolmente, firmò così la sua condanna. Poiché era diventato un eccellente suonatore, Apollo si irritò e lo sfidò, o ne raccolse la sfida, a una gara musicale, flauto contro cetra. Il celebre episodio, che fu il tema iconografico di numerosissime opere d'arte, è narrato nelle Metamorfosi di Ovidio. Apollo risultò il vincitore della gara e, come pegno, inflisse a Marsia una crudele tortura e la morte tramite scorticatura. L'episodio ha dato luogo a due soggetti iconografici distinti: quello della gara vera e propria, che mostra Marsia, privo delle caratteristiche caprine dei satiri, mentre suona il flauto osservato da Apollo o, viceversa, Apollo che suona la cetra. Il secondo soggetto raffigura il supplizio di Marsia, nel quale il satiro viene legato a un albero, mentre un personaggio si appresta a scorticarlo con il coltello e Apollo assiste alla scena.