Monica Lume: biography
Serie L'idea di
L’oggetto è un punto dello spazio in cui si condensa l’energia luminosa dell’idea. Esce dalla campitura sottostante, è un prodotto di energie sottili che si coagulano in essa. Non c’è un disegno a monte poi ricalcato con pennello: l’oggetto è dipinto in segno unico, è tratto dallo sfondo, che, come un tutto, svela quello che la nostra energia del pensiero fa affiorare in superficie. L’oggetto quindi scaturisce, luminoso, da quella sostanza grigia, un grande buio, primordiale e fecondo che potrebbe simboleggiare la mente. Concepita però in senso esteso, comprendente i processi creativi cosmici, di cui la mente umana non è che un’interfaccia. Non c’è una suddivisione tridimensionale dello spazio, non c’è profondità spaziale (nonostante la prospettiva degli oggetti), ma un unico piano dinamico, tripartito in fasce di diversa intensità luminosa, per non dare l’idea di uno spazio totalizzante e onnicomprensivo, ma snodantesi in più livelli: quasi a significare molti livelli di realtà. Quello degli oggetti costruiti, che è la realtà delle scienze; quello delle sensazioni, che costituiscono la realtà dell'apparenza, e quello delle immagini, prodotto della fantasia creatrice
Works