Al via l’edizione 2025 di TEFAF Maastricht
TEFAF Maastricht
Si conferma la più grande fiera al mondo dedicata alle belle arti, all’antiquariato e al design, TEFAF Maastricht con più di duecentocinquanta espositori provenienti da oltre venti paesi, giunta alla sua trentottesima edizione, è un appuntamento imperdibile per mercanti, collezionisti, storici dell’arte e per le più importanti istituzioni museali internazionali. La manifestazione organizzata da The European Fine Art Foundation e articolata in due appuntamenti, quello dei Paesi Bassi e quello newyorchese di metà di inizio maggio, vanta la presenza di un rigoroso comitato di vetting sotto il vaglio del quale vengono passate opere che spaziano dalle antichità classiche fino a capolavori dell’arte moderna e del Novecento. Tra gli spazi del Maastricht Exhibition & Conference Centre (MECC) nei primi giorni di marzo si sviluppa così un viaggio nella storia dell’arte attraverso fondi oro altomedievali, nature morte seicentesche, paesaggi, ritratti, sculture, ceramiche e oggetti preziosi. Numerosa la partecipazione delle gallerie italiane, basta ricordare, solo per citare alcuni nomi, Fondantico di Tiziana Sassoli, la milanese Altomani & Sons e Galleria Continua. Sotto la direzione di Dominique Savelkoul – già responsabile del Mu.Zee di Ostenda e consigliera nel Gabinetto del Ministero fiammingo della cultura – si rinnova, anche per l’edizione 2025, l’appuntamento con Showcase, il settore dedicato alle giovani gallerie con meno di sette anni di esperienza, e TEFAF Focus, piattaforma curatoriale offerta alle realtà partecipanti che permette di approfondire un tema o il lavoro di un singolo artista. Nella giornata del 17 marzo è organizzato il TEFAF Summit, realizzato in collaborazione con la Commissione olandese per l’UNESCO, il Cultural Emergency Response e il World Monuments Fund, e dedicato al dibattito intorno alla filantropia e l’investimento d’impatto come fattori determinanti per lo sviluppo delle arti.
Sara Draghi