Art e Dossier

Al MAXXI di Roma l’ultima mostra progettata da Giovanni Anselmo

categoria: Grandi Mostre
20 June – 6 October 2024

Giovanni Anselmo. Oltre l’orizzonte

Roma
MAXXI

A sei mesi di distanza dalla morte di Giovanni Anselmo, artista fra i più emblematici della stagione poverista e del secondo Novecento italiano, il MAXXI di Roma accoglie l’ultima mostra da lui progettata, guidando il pubblico alla scoperta della sua intensa carriera. 

Curata da Gloria Moure, Giovanni Anselmo. Oltre l’orizzonte è il frutto della collaborazione con il Guggenheim Museum di Bilbao – che ha ospitato la rassegna tra febbraio e maggio 2024 ‒ e riunisce trenta opere incluse nella collezione dell’artista e in prestigiose raccolte internazionali, allestite nella Galleria 5 del museo progettato da Zaha Hadid. Ripensata in funzione degli spazi espositivi capitolini, la mostra getta nuova luce sulla poetica di Anselmo e sull’approccio ai temi cardine della sua ricerca: energiamateria e gravità.

Fra i protagonisti dell’Arte Povera, Anselmo fu tuttavia in grado di affrancarsi dai limiti delle etichette, dando forma a un immaginario autonomo, nel quale spazio e tempo giocano un ruolo sostanziale, al pari degli elementi fisici che compongono i suoi lavori. 

Prima ancora di varcare la soglia della Galleria 5, lo sguardo dei visitatori è catturato dalle “apparizioni” dell’opera Particolare, inaugurata nel 1972. Le proiezioni luminose a parete compaiono a sorpresa in alcuni luoghi di passaggio del museo, creando una sorta di percorso di avvicinamento alla mostra, che ha il suo prologo nelle immagini di Identifications: Giovanni Anselmo (1970) e di Etcétera (1995), una delle rare interviste concesse dall’artista alla Televisión gallega. Sono proprio le parole di Anselmo a dettare il ritmo del racconto espositivo, impreziosito da interventi come Particolare di infinito (1969-79), Entrare nell'opera (1971), Il panorama con mano che lo indica (1982-84), Lato destro (1970), Senza titolo (Struttura che mangia) (1968) e l’ultima opera, del 2023, intitolata Mentre verso oltremare il colore solleva la pietra. Dialogando in maniera attiva con le peculiarità architettoniche del MAXXI, i lavori dell’artista originario di Borgofranco d’Ivrea ne esplicitano e sintetizzano il pensiero, come sottolinea la curatrice: “Con Anselmo ci rendiamo conto che la condizione umana è, per così dire, la condizione artistica, perché gli individui non hanno altra scelta che ridefinire continuamente il proprio ambiente, relativizzando e mettendo in discussione le convenzioni precedentemente stabilite”.

Arricchisce la mostra un ciclo di conversazioni interdisciplinari con scienziati, antropologi, psicologi e sociologi su gravità, magnetismo e crisi – concetti fondamentali e ricorrenti nella poetica di Anselmo ‒, mentre a settembre nella videogallery sarà proiettato il docufilm del 2023 Arte Povera ‒ Appunti per la storia, una produzione Sky Arte con la regia di Andrea Bettinetti che descrive l’avventura poverista dando voce ai ricordi e alle parole di chi l’ha resa possibile.

 

Arianna Testino