Christie’s, old masters: Antoon van Dyck guida l'asta
Antoon van Dyck (1599-1641) è noto specie per i suoi ritratti, meglio se di figure intere e di dimensioni monumentali, che sono quasi introvabili sul mercato. Christie’s per l'asta del 3 dicembre ha trovato un’opera di diverso soggetto ma davvero particolare perché dipinta sia sul recto (Un cavallo andaluso) sia sul verso (Paesaggio) e perché i paesaggi di Van Dyck sono rarissimi e questo è l’unico in olio su tela. Così l’opera è risultata il top lot della serata, e aggiudicata per 4,1 milioni di euro, un risultato notevole e non solo perché superiore alla stima massima. Infatti sinora il quadro equestre più caro di Van Dyck era stato venduto per 3 milioni (Christie’s, Londra, agosto 2008), ma quel prezzo era poi crollato a 2 milioni quando l’opera venne riproposta appena qualche anno dopo (Christie’s New York, gennaio 2012). Da segnalare, inoltre, l’ottimo risultato di Batsheba di Francesco Hayez (1791-1882). È un ritratto sensuale come spesso riuscivano a questo grande pittore nostrano, noto soprattutto per il suo Il bacio creato in varie versioni, due delle quali costituivano i pezzi più cari mai passati in asta. Batsheba ha abbattuto quel record, essendo passato di mano per 1,8 milioni, doppio della stima media; non solo, ma il ritratto di donna di Hayez più caro sinora era Odalisca venduto per appena 93.000 euro (Pandolfini, Firenze, dicembre 2021). Insomma Batsheba ha creato un nuovo livello di mercato per Hayez. Molto apprezzato anche un Giambattista Tiepolo (1696-1770) Pulcinella colpevole rimasto nella stessa famiglia per novant?anni e pendant di un’opera simile appesa nel castello di Leeds. Il prezzo finale è risultato di 3 milioni, doppio della stima massima.
Daniele Liberanome