Art e Dossier

Linda Fregni Nagler è la nuova protagonista di Arte a San Leonardo

categoria: Eventi
18 March 2025
Tenuta San Leonardo, Località San Leonardo, Borghetto

Edizione numero tre per Arte a San Leonardo, il progetto – ideato da Anselmo Guerrieri Gonzaga e Ilaria Tronchetti Provera e curato da Giovanna Amadasi ‒ che invita gli artisti contemporanei a dialogare con la lunga storia e l’identità della Tenuta San Leonardo, azienda vinicola trentina attenta alle esigenze del territorio.

Dopo Simone Berti e Marzia Migliora, è Linda Fregni Nagler a realizzare la consueta etichetta d’artista, destinata a 999 bottiglie della nuova annata 2020 del vino simbolo della tenuta. 

L’edizione 2025 di Arte a San Leonardo, tuttavia, ha in serbo una importante novità: la commissione all’artista di un’opera, realizzata appositamente per la tenuta, che entrerà a far parte della collezione San Leonardo. I cinque lavori alla base di Memorie di cose affidabili si ispirano ad altrettanti oggetti presenti nel Museo di San Leonardo, fondato nel 1975 dal marchese Carlo Guerrieri Gonzaga per custodire i manufatti connessi all’attività di vinificazione e alla società rurale in cui l’azienda affonda le radici. Combinando fotografia e disegno, Linda Fregni Nagler ha raccontato oggetti che oggi appaiono quasi misteriosi, nonostante fossero di uso quotidiano in un’epoca non così remota. La manualità del processo creativo e l’azzeccata alternanza di bianco e nero avvicinano l’opera di Linda Fregni Nagler all’estetica dei vecchi negativi, affidando al tempo presente il compito di tramandare la memoria del passato, nel solco di una poetica costruita proprio attorno al legame fra immagine e memoria.

Come affermano Anselmo Guerrieri Gonzaga e Ilaria Tronchetti Provera, “il lavoro di Linda Fregni Nagler reinterpreta uno dei luoghi più ricchi di storia della tenuta, enfatizzando il ruolo centrale della tradizione del lavoro umano che per secoli ha contribuito alla creazione dei nostri vini. Le sue immagini rendono omaggio a secoli di conoscenza e competenza, agli oggetti e alle abilità che, insieme, hanno reso San Leonardo un luogo così unico”.

È ancora una volta un oggetto del Museo San Leonardo lo spunto da cui deriva l’etichetta d’artista elaborata da Linda Fregni Nagler, che ha assegnato una nuova veste al colmatore di Leonardo da Vinci, usando il grigio, il bianco, il nero e dettagli argentati per consolidare il dialogo tra fotografia e disegno. 

Arianna Testino