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Pellizza da Volpedo, maestro di luce a Milano

categoria: Grandi Mostre
26 September 2025 – 25 January 2026

Pellizza da Volpedo. I capolavori

Milano
Galleria d'Arte Moderna di Milano

Tutti lo conoscono per Il Quarto Stato, l'opera monumentale che ha immortalato la dignità del lavoro e l'avanzare compatto di un popolo verso il futuro. Ma Giuseppe Pellizza da Volpedo è un artista che merita di essere esaminato con profondità, ben oltre il suo capolavoro più celebre.

Pittore divisionista, sperimentatore instancabile, autore capace di coniugare realismo sociale e suggestioni simboliste, ha lasciato un corpus sorprendente per varietà e intensità, nonostante la sua breve vita. A oltre un secolo dall'ultima monografica a lui dedicata, Milano sceglie di restituire la complessità del suo percorso con una selezione che permette di seguire l'artista nel tempo: dal realismo giovanile, caratterizzato da una ritrattistica intensa e sicura, fino all'approdo al divisionismo, linguaggio che condivide con giganti come Giovanni Segantini, Gaetano Previati e Angelo Morbelli. Ospitata nella Galleria d'Arte Moderna, nelle sale al pianoterra della Villa Reale e nella storica sala de Il Quarto Stato al primo piano, raccoglie 40 opere tra dipinti e disegni provenienti da collezioni pubbliche e private, italiane e straniere.

Il suo metodo, basato sulla separazione dei singoli elementi del colore, crea effetti di luce di straordinaria intensità, atmosfere poetiche e bagni luminosi quasi mistici. Con questa tecnica, riesce a tradurre impressioni e idee in tonalità perfette, esplorando nuove possibilità della pittura, oltre a restituire la sensazione di un dialogo vivo con la natura: ogni paesaggio, ogni veduta, ogni soggetto complesso mostra cromie raffinate, frutto di studi rigorosi e di una coerenza artistica senza compromessi. Il sole ne è l’esempio più lampante: qui, attraverso un sorprendente studio della luce e dei valori ottici, l’artista supera il confine tra realismo e idealismo, regalando un capolavoro di modernità e poesia.

Tra i passaggi più suggestivi dell'itinerario si distingue la sezione dedicata alla genesi de Il Quarto Stato, con l'esposizione dei grandi cartoni preparatori, testimonianza tangibile della cura con cui Pellizza costruiva le sue opere e del legame con la grande tradizione pittorica ottocentesca gettando lo sguardo ben oltre. C’è anche una copia di  La rivoluzione siamo noi di Beuys, che come viene ricordato anche nel catalogo della mostra, si era ispirato proprio alla celebre opera di Pellizza da Volpedo interpretandone uno dei protagonisti.

Lucia Antista