Riapre Accademia Carrara Bergamo
Un’istituzione chè è anche un simbolo del collezionismo italiano. Nata nel 1796 da un’idea di Giacomo Carrara, nobile bergamasco appassionato d’arte, dopo sette anni di chiusura riapre il 23 aprile l’Accademia Carrara. L’intervento di adeguamento che ha interessato la struttura e i servizi al pubblico della sede neoclassica, ma anche l’allestimento della collezione permanente e i restauri di circa centotrenta opere, è costato oltre dieci milioni di euro, sostenuti dal Comune di Bergamo. Oltre seicento le opere esposte, tra cui capolavori di Pisanello, Mantegna, Raffaello (in foto, ), Lotto, Moroni, Fra Galgario, in ventotto sale disposte su due piani, a coprire un arco cronologico di più di cinque secoli dall’inizio del Quattrocento alla fine dell’Ottocento.