Veggenti sul paesaggio italiano in mostra al MUFOCO
Veggenti. Nuove ricerche visive sul paesaggio italiano
In un anno in cui si festeggiano i quarant'anni di Viaggio in Italia, con una mostra itinerante partita dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi (fino all’8 gennaio), a cura di Matteo Balduzzi, e una nuova edizione del famoso catalogo curato da Luigi Ghirri, Gianni Leone, Enzo Velati, pubblicato dall’editore Quodlibet, il MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo-Milano persegue la sua ricerca sul paesaggio, in questo caso “contemporaneo”, con la mostra Veggenti. Nuove ricerche visive sul paesaggio italiano, esponendo le immagini di Mattia Balsamini, Luca Boffi, Calori&Maillard, Andrea Camiolo, Marina Caneve, Federico Clavarino, Tomaso Clavarino, Nicoletta Grillo, Jacopo Rinaldi, Caterina Erica Shanta.
L’esposizione, a cura di Matteo Balduzzi e visitabile fino al 30 marzo 2025 presso il museo di Cinisello Balsamo, fa il punto della situazione su un immaginario che, dal tempo di Ghirri & Co., è stato momento di studio, riflessione e soprattutto scardinamento delle tradizioni visive ed estetiche. Un paesaggio, quindi, inteso più come concetto, raccoglitore di storie, di visioni, di immagini che vanno ad indagare non solo il territorio, ma soprattutto il pensiero umano e autoriale su di esso. Dieci artisti che, in maniera eterogenea e poliedrica, esprimono la loro prospettiva sul paesaggio contemporaneo, facendolo con un linguaggio evocativo che fa emergere la complessità e la frammentazione della nostra società.
Veggenti. Nuove ricerche visive sul paesaggio italiano è il risultato finale dell’open call L’Italia è un desiderio, promossa nel 2023 dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e dal Mufoco, con la collaborazione istituzionale di Fondazione Alinari e Scuderie del Quirinale. Le oltre 70 opere dei dieci vincitori, entrate a far parte delle collezioni del Museo Nazionale di Fotografia Contemporanea, appaiono come un immersivo caleidoscopio dove l’uomo si mescola con i luoghi, in una dimensione simbolica, fatta soprattutto di segni. E come le carte di un cartomante, attraverso questi segni i dieci fotografi, veggenti, leggono i giorni nostri.
Francesca Orsi