Art History: Ricerca iconografica
Ecce Homo
Le parole “Ecce Homo” (Ecco l’uomo), riportate nel Vangelo di Giovanni, sono attribuite a Ponzio Pilato, governatore romano della Giudea, presentando Gesù agli ebrei radunati fuori dal palazzo pretorio. Cristo uscì indossando la corona di spine e il mantello di porpora, dopo essere stato flagellato e schernito dai soldati. Alla frase di Pilato, i sacerdoti e le guardie invocarono la crocifissione. Pilato si lavò le mani in segno di innocenza e consegnò Gesù ai soldati. Questo tema non è frequente nell'arte prima del Rinascimento e da esso ne sono derivate due diverse trattazioni: l'immagine devozionale e la scena narrativa. Nella prima, Gesù è raffigurato solitamente a mezzo busto, con il capo coronato di spine; nel secondo caso la scena include una moltitudine di figure radunate in una piazza o rappresenta la loggia del palazzo di Pilato. In entrambi i casi, Cristo porta sempre con sé gli attributi della corona di spine e del mantello porpora, in alcuni casi anche lo scettro regale che i soldati gli hanno messo in mano per scherno, una canna.