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Art History: Ricerca iconografica

Filippo

L’apostolo Filippo, la cui storia è raccontata nella Legenda aurea di Jacopo da Varagine, viene speso identificato e confuso con il diacono Filippo, che, secondo gli Atti degli Apostoli (8, 26-34), aveva quattro figlie veggenti e aveva convertito e battezzato l’eunuco funzionario della regina d’Etiopia. Filippo apostolo, invece, predicò il Vangelo presso gli Sciti e i Galli per vent’anni, e venne costretto a sacrificare al Tempio di Marte. Improvvisamente dalla statua del dio uscì uno spaventoso drago che con il suo alito venefico fece ammalare tutti i presenti, uccidendo il figlio del sacerdote e due inservienti. Filippo, allora, cacciò il mostro nel deserto e compì il miracolo di resuscitare i morti e di risanare coloro che si erano ammalati, cosicché tutti si convertirono. In seguito Filippo fu crocifisso oppure lapidato sulla croce a Ierapoli in Asia Minore, per cui i suoi attributi sono la croce - con bracci a forma di T - e le pietre. Venne poi seppellito insieme alle sue figlie, che avevano predicato il Vangelo insieme a lui.