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Enigma Pinocchio. Da Giacometti a LaChapelle

categoria: Mostre
22 ottobre 2019 – 22 marzo 2020
Firenze
Villa Bardini

Il personaggio di Pinocchio rivive nelle opere di Giacometti, LaChapelle, Munari, Paladino, Calder, Ontani, McCarthy, Jim Dine, Venturino Venturi nell’esposizione Enigma Pinocchio. Da Giacometti a LaChapelle che sarà ospitata a Villa Bardini sino al 22 marzo (costa San Giorgio 2-4, telefono 055-20066233, orario 10-18, lunedì chiuso, www.villabardini.it). Un racconto che porta il visitatore a ritrovare il burattino protagonista della favola di Collodi nelle opere di alcuni artisti, trasformato nell’interprete delle inquietudini della contemporaneità o in icona del nostro tempo. Come ha sottolineato la curatrice della mostra Lucia Fiaschi, «La riconoscibilità universale dell’icona Pinocchio l’ha trasformato in un’arma puntata contro i valori dominanti la cultura occidentale, dall’ossessione voyeuristica, al cibo e al sesso». Un’incidenza talmente forte sulla cultura contemporanea, da far diventare Pinocchio il soggetto di molti artisti fra i quali l’americano Jim Dine, che ebbe a dichiarare: «L’idea di un pezzo di legno che parla e che diventa un ragazzo in carne e ossa è una metafora dell’arte, è l’estrema trasformazione alchemica». Ed è proprio di trasformazioni alchemiche, di maschere e di vita che parla l’esposizione perché il «legno in cui è intagliato Pinocchio è l’umanità; ed egli vi si rizza in piedi ed entra nella vita come l’uomo che intraprende il suo noviziato: fantoccio ma tutto spirituale» (Benedetto Croce). Lungo il percorso espositivo sono presenti inoltre installazioni multimediali che coinvolgono in suggestive esperienze immersive. Catalogo: Giunti Editore.