Art e Dossier

Margaret Bourke-White: una mostra a Camera a Torino

categoria: Mostre
14 giugno – 6 ottobre 2024

Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960

Torino
Camera - Centro Italiano per la Fotografia

Nella sede torinese di Camera - Centro Italiano per la Fotografia, approda un’altra grande protagonista della fotografia del Novecento: l’americana Margaret Bourke-White. Nata nel 1904 a New York, nel Bronks, la giovane intraprese un percorso professionale in qualità di fotografa nel 1927, dedicando i suoi primi lavori agli ambienti industriali e attirando due anni dopo l’attenzione di Henry Luce, caporedattore del “Time”, che la coinvolse nel progetto di una nuova rivista illustrata intitolata “Fortune”. 

La sua collaborazione più celebre è però quella con il magazine “Life”, che nella sua prima uscita del 23 novembre 1936 recava proprio uno scatto di Bourke-White in copertina. Per questa testata la fotografa realizzò reportage celebri: fu inviata in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale, illustrando la Cecoslovacchia invasa dai tedeschi, salì su dei caccia statunitensi per documentare i combattimenti aerei, fu l’unica fotografa straniera a Mosca e l’autrice del primo ritratto non ufficiale di Stalin, e per prima immortalò gli orrori di Buchenwald il giorno dopo la liberazione dei prigionieri da parte delle truppe statunitensi. Dal 1957, a causa del morbo di Parkinson, Margaret Bourke-White dovette abbandonare la fotografia e si dedicò alla stesura della sua autobiografia, Portrait of Myself.

La mostra, curata da Monica Poggi, intende raccontare il lavoro, la vita straordinaria, l’altissima qualità degli scatti di Bourke-White, affiancandoli anche a una ricca selezione delle riviste a grande diffusione sulle quali pubblicò le proprie fotografie, sempre capaci di restituire la complessa esperienza umana.

Accanto alla retrospettiva principale, nella Project Room di Camera si può inoltre visitare Il giorno dopo la notte, una personale di Paolo Novelli (Brescia, 1976). 

Marta Santacatterina