Tutte le iniziative per ricordare Gianfranco Baruchello nel centenario della nascita
Il 29 agosto 1924 nasceva a Livorno uno degli artisti destinati a lasciare un segno nella storia creativa del Novecento. A un secolo di distanza – e a poco più di un anno dalla sua scomparsa ‒, sono tante le iniziative ideate per celebrare la memoria di Gianfranco Baruchello, la cui pratica riguardò non soltanto le arti visive, ma anche la scrittura e l’ecologia.
Fin dall’inizio degli anni Sessanta, Baruchello gettò le basi di un linguaggio nel quale confluivano pittura, fotografia, installazione, parole, performance e la cosiddetta “activity”, emblema di una ricerca radicata nel tempo presente. Sperimentatore instancabile, Baruchello coniugò arte e attivismo, dando forma, tra il 1973 e il 1981, ad Agricola Cornelia S.p.A., un’occasione per riflettere in maniera critica sull’idea di coltivazione applicata non solo all’ambiente naturale ma anche alla cultura. Anticipatore di tendenze e riflessioni ancora attuali, Baruchello è oggi al centro dell’intenso calendario di eventi promossi dalla Fondazione a lui intitolata, presieduta da Carla Subrizi. Dal 25 ottobre 2024 a marzo 2025, il Centre Pompidou di Parigi ospiterà la mostra a cura di Philippe-Alain Michaud e Jonathan Poutier che presenterà per la prima volta in Francia l’edizione integrale di Doux comme saveur (A partire dal dolce), il film composto di circa ventiquattro ore di interviste realizzate da Baruchello coinvolgendo operai, pasticceri, ma anche scrittori, filosofi, e psicoanalisti, tra i quali Félix Guattari, Pierre Klossowski e Jean-François Lyotard, nel segno del sapore dolce.
A novembre 2024 vedrà la luce Baruchello. Certe idee, la monografia a cura di Carla Subrizi pubblicata da Electa Editore che ripercorre la carriera dell’artista, mentre negli ultimi due mesi dell’anno la Fondazione Baruchello organizzerà il workshop Baruchello. The Garden as a joint agent rivolto a studenti, giovani curatori e artisti e ispirato al lavoro di Baruchello sul mondo vegetale.
il 23 e il 24 gennaio 2025 l’Accademia Nazionale dei Lincei a Roma accoglierà il convegno internazionale di studi Il Possibile: Istruzioni per l’uso. Studi sull’opera di Gianfranco Baruchello, risultato del dialogo tra Biblioteca Hertziana, Sapienza Università di Roma e Fondazione Baruchello. Esperti, curatori, direttori di musei italiani ed esteri si confronteranno sulla poetica dell’artista calandola nel contesto storico di riferimento e portando all’attenzione gli esiti delle nuove ricerche condotte presso gli archivi della Fondazione e altri archivi e biblioteche italiani e internazionali. Il comitato promotore è formato da Roberto Antonelli, Lina Bolzoni, Piero Boitani, Carla Subrizi, Claudio Zambianchi e Alessandro Zuccari.
Le celebrazioni si concluderanno fra il 2025 e il 2026 con la pubblicazione del libro dedicato agli ultimi disegni di Baruchello, a cura di Andrea Bellini e Hans Ulrich Obrist, promosso dal Centre d’Art Contemporain di Ginevra, e con la presentazione del Catalogo ragionato –frutto del lavoro decennale da parte della Fondazione Baruchello –, che comprenderà i testi introduttivi di Carlos Basualdo e Francesco Tedeschi.
Arianna Testino