A Venezia il soffitto di Vasari per Palazzo Corner Spinelli
Il 28 agostoa Venezia è stata presentata alla stampa la ricostruzione del soffitto ligneo dipinto da Giorgio Vasari per palazzo Corner Spinelli sul Canal grande. Una grande impresa di restauro che è stata resa possibile grazie alla collaborazione fra il ministero e le Gallerie dell’accademia di Venezia. L’opera venne realizzata nel 1541 da Vasari per Giovanni Corner rappresentante di una delle famiglie più influenti e nobili di Venezia il quale commissionò al pittore aretino la decorazione del soffitto a cassettoni della cosiddetta «camera nova» del palazzo che aveva da poco acquistato dalla famiglia Lando. Vasari realizzò una composizione costituita da nove scomparti, corrispondenti alle cinque virtù e a quattro putti, per un totale di dodici metri quadrati di tavole dipinte. Le tavole che componevano il soffitto erano state smembrate alla fine del Settecento e disperse. A partire dagli anni Ottanta del Novecento sono state rintrecciate e acquistate per iniziativa del Ministero della cultura e di istituti veneziani che di concerto con enti pubblici e fondazioni private hanno attivato un’importante campagna di ricerca e di fundraising. L’opera completamente restaurata nelle sue parti è ora visibile in una sala lungo la loggia palladiana delle Gallerie dell’accademia in un ambiente immersivo che ripropone la camera di palazzo Corner cui era destinata, riportando il visitatore indietro nel tempo. In occasione della presentazione della ricostruzione Marsilio Arte ha pubblicato un prezioso volume che ripercorre le vicende critiche e collezionistiche delle tavole del soffitto, analizza il restauro dell’opera e la sua lettura iconologica.