Art e Dossier

Banksy. Realismo capitalista promossa dalla Fondazione Cassa di risparmio di Volterra, prodotta da Opera laboratori e curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, presenta un centinaio di opere fra serigrafie, video, stampe e sculture, che raccontano il lavoro dell'artista inglese. L'esposizione è il risultato di uno studio multidisciplinare che trae la sua ispirazione dal saggio del 2009 del filosofo Mark Fisher intitolato Realismo capitalista, che diviene la lente attraverso il quale l'opera di Banksy viene riletta e sviscerata. L'esposizione presenta un percorso che simbolicamente si apre con due porte di ingresso differenti che rappresentano la cultura punk e la Street Art e che introducono il visitatore nel mondo di Banksy enucleando i temi più frequentati dall'artista come quello della migrazione, dei diritti dei popoli, delle disuguaglianze sociali e della crisi climatica. Fra le opere in mostra una selezione di trenta serigrafie originali, fra cui Bomb Love del 2003, accolta dal pubblico con il nome di Bomb Hugger, Girl with Balloon, serigrafia su carta del 2004-2005 e Love is in the Air, un lavoro su carta che riproduce su fondo rosso lo stencil apparso per la prima volta nel 2003 a Gerusalemme. In mostra  anche diciotto video che raccontano un Banksy quasi inedito dietro la macchina da presa e un approfondimento sugli artisti che interagiscono con lui come Kaws, Shepard Fairey, Blu, Invader, Ben Eine, JR e Damien Hirst. La mostra, che sarà ospitata sino al 3 novembre presso il  Centro studi espositivo Santa Maria Maddalena, fa parte del percorso espositivo "Anima di Volterra" − un itinerario con audioguida gratuita per scoprire le bellezze di Volterra. Info: