Art e Dossier

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Ad Alba le celebrità italiane fotografate da Guido Harari

categoria: Mostre
5 aprile – 26 maggio 2024

HARARI / ITALIANS. Grandi protagonisti tra Novecento e Duemila

Alba
Fondazione Ferrero

Margherita Hack, Marcello Mastroianni, Rita Levi Montalcini, Fabrizio De André, Bebe Vio: appartengono a loro alcuni dei volti immortalati dal fotografo Guido Harari nel corso dei decenni, dando forma al progetto trentennale HARARI / ITALIANS, ispirato alle personalità che popolano la storia italiana recente e contemporanea. Dopo essere stati esposti adAncona, Ferrara e Milano, gli scatti di Harari raggiungono Alba ‒ la sua città d’adozione in provincia di Cuneo ‒ con una veste nuova e vanno in mostra alla Fondazione Ferrero. A impreziosire il percorso espositivo è il documentario Guido Harari. Sguardi randagi, diretto nel 2023 da Daniele Cini e incentrato sulla vita e sulla carriera dell’artista. 

L’esposizione affianca una serie di ritratti realizzati da Harari in seguito all’incontro con il giornalista Beppe Severgnini, che alla fine degli anni Novanta lanciò in RAI il programma Italians, cioè italiani, durante il quale intervistava trenta connazionali famosi a tutte le latitudini – da Krizia a Umberto Eco, da Gae Aulenti a Dario Fo. Concluse le riprese, il fotografo trasformò gli intervistati nei soggetti delle sue istantanee, inaugurando un progetto che non smette di evolversi. Dagli scatti di Harari emergono le peculiarità di ciascun protagonista, colte senza alcuna forzatura. Empatia e spontaneità sono le costanti di un progetto che consegna al futuro le vicende di chi ha arricchito e tuttora implementa la memoria culturale italiana. 

È lo stesso Harari a descrivere le proprie modalità di lavoro: “Nei ritratti, come nella vita, il momento giusto è all’improvviso. C’è un picco di attenzione durante uno shooting. In una progressione che ci porta a immergerci in un mondo altro, si produce e sostiene un livello massimo di concentrazione, di produzione di emozioni. Presto si instaura il silenzio di una comunicazione telepatica, non verbale. Una modalità di incontro non intellettuale, totalmente emozionale”. È facile dunque immaginare Alda Merini mentre accoglie il fotografo nel suo appartamento sui Navigli a Milano, Gianni Agnelli mentre ricorda il suo incontro con Andy Warhol, Ennio Morricone che chiede di essere immortalato dietro una porta, lasciando spazio agli inconfondibili occhiali. Istanti memorabili e intimi, che confluiscono nelle immagini create da Harari mettendosi in ascolto dei suoi soggetti.

Arianna Testino