Arte senese nelle collezioni del Monte dei Paschi di Siena
La mostra Arte senese. Dal tardo Medioevo al Novecento nelle collezioni del Monte dei paschi di Siena al Complesso di Santa Maria della scala racconta la storia di artisti legati a Siena e anche quella dell’istituto bancario del Monte dei Paschi e della sua lungimirante storia collezionistica. Esposte opere che grandi maestri di tutti i tempi hanno eseguito per Siena e il suo territorio esaltandone la ricchezza e la grandezza della città. Aprono il percorso espositivo, organizzato secondo un ordine cronologico, la Madonna con Bambino e santi del Maestro di Tressa e il Christus Triumphans di Margarito d’Arezzo, due rari dipinti duecenteschi che appartenevano alla raccolta Chigi Saracini che venne in parte acquistata dalla banca negli anni Cinquanta del Novecento. Due tavole di un trittico portatile risalenti al 1335 circa di Pietro Lorenzetti e le sculture di Tino da Camaino offrono invece una visione della grandezza dell’arte senese del XIV secolo, mentre le opere di Sassetta mostrano come nel Quattrocento le innovazioni in senso moderno sull’esempio di Masaccio e Donatello vennero acquisite senza però perdere l’eleganza e la preziosità del Gotico senese. L’Allegoria dell’amore di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma e le Eroine di Domenico Beccafumi portano il visitatore nel secolo successivo; al Settecento risalgono invece due tele dedicate alla piazza del Campo di Giuseppe Zocchi. Il visitatore è introdotto infine nella fervente atmosfera artistica che caratterizzò la città nell’Ottocento grazie ai dipinti di maestri come Luigi Mussini, Cesare Maccari e Giovanni Dupré.