Art e Dossier

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Bertozzi & Casoni. Frammenti di quotidianità

categoria: In galleria
24 febbraio – 13 aprile 2020
Ferrara
MLB Gallery

Cosa ci si aspetta di trovare appena varcata la soglia di una “home gallery”? Una tavola sempre imbandita, un divano comodo, un'atmosfera in cui sentirsi a proprio agio. MLB Gallery di Ferrara risponde a tutte queste caratteristiche, ma la sorpresa si coglie solo avvicinandosi al tavolo della sala da pranzo, su cui si appoggia una mise en place decisamente particolare: e quel che c'è sopra la candida tovaglia in cotone è la mostra vera e propria. Le sculture in ceramica realizzate da Bertozzi & Casoni replicano alcuni dettagli delle opere di Giuseppe De Nittis esposte nel vicino Palazzo dei Diamanti: un'operazione consueta per la galleria di Maria Livia Brunelli che propone spesso reinterpretazioni contemporanee gravitanti attorno alle esposizioni organizzate da Ferrara Arte. “Spesso i visitatori che non conoscono gli artisti si scusano pensando di essere entrati in galleria dopo un momento di festa, a banchetto finito… Ma quando capiscono l’artificio rimangono senza parole, strabiliati, e iniziano a toccare la finta polvere, la zolletta di zucchero, i fondi di caffè... E immediatamente colgono i riferimenti alle tavole ottocentesche, nei dettagli decorativi delle tazzine e dei vassoi, nel guanto bianco appoggiato di fianco alla tazza di cioccolata con la panna. Ovviamente, anche quello in ceramica”. Paolo Bertozzi racconta che "per realizzare la tavola imbandita esposta alla MLB, siamo partiti dalla suggestione ricevuta dall'opera Colazione in giardino di De Nittis (del 1884 circa, Ndr), che ben si collega al nostro lavoro dedicato alle vanitas. Abbiamo così ideato appositamente undici piccole composizioni, intese come frammenti cristallizzati di quotidianità fermati in un tempo indefinito, una riflessione sulle tracce che l’uomo lascia al suo passaggio. Sono opere che non hanno come scopo principale quello di illustrare banalmente ciò che si vede, ma piuttosto di far pensare al mistero della composizione artistica che si basa su forme e colori".Come il celebre pittore di Barletta, anche il duo di Imola, con opere caratterizzate da un altissimo virtuosismo tecnico e da un profondo contenuto concettuale, “rappresenta l'aulicità del quotidiano, la bellezza del presente, ritrae il suo tempo per presentarlo ai suoi contemporanei e tramandarlo a noi posteri”. Ma queste nuove sculture sottolineano anche, con un'oggettività non esente da un certo cinismo, il nostro presente dominato dalla precarietà, dal consumismo, dallo spreco. Bertozzi & Casoni “raccolgono varie eredità del passato: dalle nature morte seicentesche traggono la vanitas e il memento mori, dal realismo ottocentesco la visione disillusa della realtà, dalle avanguardie surrealiste lo spessore concettuale del ready made. Poi creano presenze disturbanti e sconcertanti”, scrive ancora la gallerista. Ancora una volta l'umile argilla si fa, grazie alla maestria di questi artisti, metallo, stoffa, piccola pasticceria, cartone, pillole colorate e insidiose. E l'operazione scultorea diventa una riflessione poetica sul tema della commistione tra elemento naturale e scarto: nel salotto dell'home gallery spunta un'orchidea, splendida e delicatissima, da un cumulo di rifiuti: il titolo? Disgrazia con orchidee blu. Una visione surreale, fatta di terra, minerali e fuoco, che chiude un percorso in cui la realtà sensibile è messa in continua discussione, e di cui gli artisti “colgono l'istante impudico”.

Marta Santacatterina