Art e Dossier

In Cadore e sulle Dolomiti l’estate è nel segno di Tiziano

categoria: Eventi
6 giugno – 25 agosto 2024

Estate Tizianesca 2024

Entra nel vivo la ventesima edizione dell’Estate Tizianesca, la rassegna promossa dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore con il supporto di numerose istituzioni pubbliche e private che rende omaggio al celebre artista cinquecentesco originario di Pieve di Cadore. 

Ed è proprio la Casa natale del pittore ad accogliere, fino al primo settembre 2024, la mostra Un magico ponte tra Tiziano e Rubens. La fortuna di un dipinto perduto, che fa luce non soltanto sull’influenza esercitata dal cadorino sul collega fiammingo, ma anche sulla storia di un capolavoro del Vecellio realizzato per la Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Venezia e distrutto da un incendio nel 1577. L’esposizione appena inaugurata è però solo una delle tante iniziative che arricchiscono l’estate nel segno di Tiziano. Per tutto il mese di agosto, infatti, esperti e studiosi internazionali guideranno il pubblico alla scoperta della poetica tizianesca durante una serie di incontri che coinvolgeranno il territorio dolomitico – da Vinigo e Vigo di Cadore a Cortina d’Ampezzo a Pieve di Cadore.

Se Francesco Vecellio, fratello di Tiziano, e la Pala di Vinigo saranno il tema cardine della conferenza di Melissa Conn, storica dell’arte e direttrice di Save Venice, e di Gabriele Matino, ricercatore associato di Save Venice, il ruolo di Tintoretto nell’ambito della pittura di paesaggio sarà approfondito dallo specialista di arte rinascimentale Michel Hochmann, mentre Francesca Del Torre, curatrice della pittura italiana del Rinascimento presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna, descriverà la storia dei Bassano in attesa della mostra che la sede museale viennese intitolerà, nella primavera del 2025, alla famosa dinastia di pittori bassanesi. Spazio poi alle riflessioni di Enrico Maria Dal Pozzolo e Cristina FarnettiWilliam BarchamAntonio MazzottaCatherine PuglisiGabriele CarnielBernard Aikema e Francesco Di Mauro, che completeranno il mosaico di racconti e analisi attorno alla figura di Tiziano e alla sua epoca. 

Nel solco di un dialogo serrato con il territorio cadorino, proseguiranno i concerti scelti dal maestro Delio Cassetta di Dolomiti Symphonia Orchestra e ispirati alle musiche di Brahms, Paganini, Saint-Saëns, Vivaldi, Schubert. A esibirsi in antiche chiese e luoghi d’arte saranno, fra gli altri, il Naima Saxophone QuartetMattia Tonon e Alessandro Blanco e Niccolò Ampezzan e Silvia Tessari

A Pieve di Cadore proseguono anche i laboratori artistici gratuiti finanziati dal progetto RI.C.A.MO (Rigenerazione Culturale e Artistica di Monte Ricco): Silvia Rinaldi, musicista e operatrice in biomusica, conduce il workshop musicale pensato per piccoli esploratori dai 6 ai 10 anni, mentre il linguaggio performativo è la bussola che orienta le attività proposte dall’attrice Maura Fundone e dal regista Mattia Berto, che porta il teatro di cittadinanza da Venezia al Cadore.

Arianna Testino