Art e Dossier

Furla Series: la sesta edizione è dedicata a Kelly Akashi

categoria: Eventi
13 settembre – 8 dicembre 2024

Kelly Akashi. Converging Figures

Milano
GAM - Galleria d'Arte Moderna

Kelly Akashi è un’artista di origini giapponesi nata a Los Angeles, dove vive e lavora, nel 1983. A lei Fondazione FurlaGAM - Galleria d’Arte Moderna di Milano dedicano una mostra personale, a cura di Bruna Roccasalva, che intende portare all’attenzione dei visitatori una pratica che riesce a conciliare un approccio concettuale con un’attenzione alla forma e al processo delle opere d’arte. 

I lavori di Akashi si basano infatti su una sapiente abilità manuale e su un’approfondita conoscenza dei materiali: in particolare l’artista predilige il vetro, la cera e il bronzo che plasma creando forme ispirate alla natura. Piante, fiori, conchiglie o parti del suo corpo, come le mani, diventano soggetti funzionali a rappresentare i cambiamenti fisiologici e il passare del tempo. Il risultato, assai poetico anche grazie all’aspetto fragile e prezioso dei manufatti, contribuisce a esplorare idee universali quali il tempo, lo spazio, l’impermanenza del mondo naturale, la transitorietà della vita umana e l’entropia, incoraggiando quindi chi osserva le opere di Akashi a osservare il mondo da una prospettiva differente, più ampia e meno antropocentrica.

In occasione della prima mostra allestita presso un’istituzione italiana, l’artista ha realizzato una serie di nuovi lavori in grado di dialogare con gli spazi e la collezione della Galleria d'Arte Moderna. In particolare Akashi si è concentrata sul concetto e sul fenomeno della “riflessione” che ha esplorato e messo in scena mediante un percorso visionario che crea continue sinergie con l’architettura e i capolavori della collezione permanente del museo. L’esposizione, intitolata Converging Figures, costituisce la sesta edizione del progetto Furla Series il quale, fin dal 2017, in collaborazione con importanti istituzioni d’arte italiane promuove rassegne che hanno l’obiettivo di valorizzare e offrire visibilità al contributo fondamentale delle donne nella cultura contemporanea.

Marta Santacatterina