Giorgio Morandi e Lucio Fontana si incontrano a Parigi
AU-DELÀ. Morandi / Fontana
Inaugurata nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’Association Matignon Saint-Honoré durante l’art week all’insegna di Art Basel Paris, la mostra ospitata dalla sede parigina di Tornabuoni Art innesca un dialogo eccezionale fra due grandi protagonisti dell’arte italiana novecentesca. Con la curatela di Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze, AU-DELÀ. Morandi / Fontana individua i possibili punti di contatto che attraversano le poetiche di due artisti in grado di polverizzare i limiti della rappresentazione tradizionale.
Cogliendo l’essenza di oggetti quotidiani – bottiglie, caffettiere, vasi – e di paesaggi familiari e rarefatti, Morandi dissolve la materia nella contemplazione e sposta le traiettorie dei propri interventi pittorici oltre le logiche dell’immediatezza percettiva. Anche Fontana, squarciando la bidimensionalità della tela e trasformandola in un oggetto plastico, rivoluziona un approccio secolare alla forma e allo spazio. I suoi Concetti spaziali mescolano le carte della rappresentazione, offrendo nuovi punti di vista sulla realtà.
Pur adottando linguaggi e tecniche differenti, i due racchiudono nella propria ricerca l’idea di “au-delà” evocata dal titolo della mostra: se Morandi si muove nella rassicurante cornice della sua esistenza bolognese e delle atmosfere appenniniche di Grizzana – rifugio prediletto durante il periodo estivo – per dare sostanza all’invisibile, Fontana incide la materia e valorizza il vuoto potenziando il ruolo del gesto creativo.
La mostra allestita negli ambienti parigini di Tornabuoni Art – galleria nata a Firenze, ma oggi presente anche all’estero grazie a numerose sedi internazionali – riunisce una selezione di opere che mettono in luce le somiglianze fra due artisti capaci di osservare il mondo da prospettive inedite.
Arianna Testino


