Il compleanno della Fondazione Beyeler di Basilea
Compie vent'anni la Fondazione Beyeler di Basilea: aperta 365 giorni l'anno, ospita Van Gogh, Gauguin, Monet, Matisse, Picasso, Magritte e altri maestri delle avanguardie, raccolti dalla coppia di galleristi Hildy e Ernst Beyeler. Nel 1991 i Beyeler decisero di rendere pubblica la collezione e chiesero a Renzo Piano di realizzare un museo nel parco della settecentesca villa Berower, a poca distanza dal centro di Basilea. L'architetto rispettò il desiderio di Beyeler d'illuminare le opere con luce naturale, con un tetto in vetro, vero e proprio congegno di luce zenitale, che filtra verso l'interno il cinquanta per cento dei raggi diretti, in sintonia con l'idea stessa di Piano che un edificio destinato a museo debba riflettere il carattere di ciò che ospita e la relazione col paesaggio, con un ruolo attivo ma non aggressivo: ampie vetrate, disposte in modo strategico, offrono la vista sul parco, e pareti bianche garantiscono le migliori condizioni di visibilità delle opere. Il museo fu inaugurato il 18 ottobre 1997, e in attesa di festeggiare l'autunno prossimo con la grande mostra su Paul Klee, molti sono gli eventi che già adesso celebrano l'anniversario. Oggi è possibile ammirare le mostre Sammlung Beyeler/Das Original (La collezione Beyeler/L'originale, fino al 7 maggio 2017) che rievoca l'originario allestimento del 1997), e soprattutto l'esposizione Monet (fino al 28 maggio 2017): ottantacinque capolavori di Claude Monet (Parigi 1840- Giverny 1926), fra i quali opere famose (che non ci si stanca di guardare) dal Met di New York e l'Orsay di Parigi, ma anche meno note da collezioni private. Mostra non generica né banale, è focalizzata sulla ricerca incessante di Monet nel mondo infinito delle variazioni di luce. Dunque riflessi, luci e ombre, non solo nelle serie dei covoni e delle cattedrali, ma anche nei dipinti degli anni Ottanta (i colori del Mediterraneo, le "luci fiabesche" della Normandia). E poi, le vedute mattutine sulla Senna, i ponti e i monumenti nella nebbia di Londra e infine alcuni esemplari della serie delle ninfee e dei ponti giapponesi. In contemporanea, un film installazione di Matthias Brunner: Under the influence of Claude, Vincent, Paul... and others.
Gloria Fossi