La magia del Realismo in mostra a Trento
Realismo magico. L’incanto nella pittura italiana degli anni Venti e Trenta
Al Mart - Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto fino al 2 aprile 2018 sarà possibile visitare la mostra Realismo magico. L’incanto nella pittura italiana degli anni Venti e Trenta, prima tappa dell’esposizione che toccherà anche l’Ateneum Art Museum di Helsinki e il Museum Folkwang di Essen (corso Bettini 42, telefono 0464-438887, orario 10-18, venerdì 10-21, lunedì chiuso, www.mart.trento.it). L’esposizione, a cura di Gabriella Belli e Valerio Terraroli, ripercorre i momenti salienti di quella stagione artistica che venne definita del realismo magico dal critico Franz Roh in un saggio del 1925, e che ebbe il suo massimo sviluppo tra gli anni Venti e gli anni Trenta del Novecento. Atmosfere sospese e ambientazioni surreali, che si uniscono a una rappresentazione oggettiva del quotidiano che assume aspetti inconsueti, poetici, e talvolta screziati da un senso di inquietudine, caratterizzano le opere dei maggiori rappresentanti della corrente. Artisti dall’animo indefinibile e inquieto, fra i quali si annoverano Cagnaccio di San Pietro, Felice Casorati, Antonio Donghi, Achille Funi, Carlo Levi e Ubaldo Oppi. Valore aggiunto dell’esposizione, che mette in luce le diverse declinazioni del realismo magico, è quello di porre in risalto anche l’attività di artisti meno conosciuti, attivi nelle realtà più locali dell’arte veneziana, triestina, torinese e romana. La mostra si apre inoltre ad artisti metafisici o appartenenti al gruppo Novecento, per mostrare, grazie a uno spettro allargato, anche il lavoro di altri pittori che operarono nella loro arte un processo di sublimazione della realtà.