Art e Dossier

Due importanti restauri hanno portato a un ritrovato splendore due gioielli della reggia di palazzo Pitti a Firenze: la sala di Bona e gli arazzi Valois. Il percorso della visita della residenza granducale si arricchisce della sala di Bona, spazio di rappresentanza mediceo decorato da un ciclo pittorico ideato da Bernardino Poccetti (1548-1612), che illustra alcune delle più importanti imprese del regno di Ferdinando I de' Medici. L'intervento affidato ai professionisti dell'Opificio delle pietre dure sotto la direzione di Cecilia Frosinini e Renata Pintus e la guida di Mariarosa Lanfranchi e Paola Ilaria Mariotti, si è concentrato sul recupero della stabilità strutturale dell'ambiente e sulla luminosità delle pitture. Il secondo restauro ha invece interessato gli otto arazzi tessuti in lana, seta, oro e argento dorato di manifattura fiamminga, commissionati nel 1575 da Caterina de' Medici, vedova del re francese Enrico II. L'intervento effettuato da Costanza Perrone da Zara e Claudia Beyer, sotto la supervisione della curatrice degli Arazzi delle Gallerie degli Uffizi,Alessandra Griffo, ha permesso di riportare alla luce i dettagli delle scene, feste, giochi ed eventi di corte di Francia. Entrambi i restauri sono stati possibili grazie al supporto degli Amici degli Uffizi e di Friends degli Uffizi Galleries, attraverso la generosa donazione della filantropa statunitense Veronica Atkins. Donazione che ha anche permesso l'acquisto di un prestigioso pianoforte Yamaha CFX da concerto destinato alla Sala Bianca.