In mostra Norman Rockwell, artista della gente
American Chronicles: the art of Norman Rockwell
Norman Rockwell è stato uno dei più arguti osservatori e narratori della società americana e la sua arte, caratterizzata da uno stile vivace di taglio fotografico, non priva di una certa ironia, ha influenzato le generazioni successive di illustratori. Egli seppe raccontare, attraverso minuziose illustrazioni – vere e proprie istantanee del mondo reale – la grandezza e le contraddizioni del suo paese, tanto da essere definito nel 2000 dal “New York Times“ il «più grande artista del secolo scorso». E sono proprio i sogni, le speranze, gli ideali e la storia degli Stati Uniti fra il 1910 e il 1970 che si ammirano nelle opere esposte per la prima volta in Italia nella mostra American Chronicles: the art of Norman Rockwell, curata da Stephanie Plunkett, chief curator del Norman Rockwell Museum, e dal direttore della GAM di Torino Danilo Eccher. Nei dipinti, esposti insieme a una ricca documentazione e a molte fotografie, si ritrovano rappresentati la storia americana, gli emblemi dello stile e delle abitudini della nazione, episodi di vita quotidiana, ma anche il dramma del razzismo come in The problem we all live with del 1964. In mostra anche le trecentoventi copertine per la rivista “The Saturday Evening Post” con cui Rockwell collaborò per quarantasette anni e che considerava «la finestra più grande in America». Catalogo Skira.