Mucha e l'Art Nouveau in mostra a Milano
Alfons Mucha e le atmosfere Art Nouveau
Ad Alfons Mucha e all'Art Nouveau, di cui l'artista, famoso per le affascinanti e sinuose figure femminili, fu uno dei maggiori rappresentanti, è dedicata la mostra che aprirà il 10 dicembre presso il Palazzo reale di Milano. Oltre un centinaio di opere dell'artista, tra affiches e pannelli decorativi, e altrettanti oggetti in ceramica, ferro battuto, mobili, vetri, sculture e disegni del periodo, concorrono a restituire l'atmosfera che regnò negli anni a cavallo fra il XIX e il XX secolo. La mostra, curata da Karel SRP e Stefania Cretella, tocca i temi più diffusi del tempo e che caratterizzarono l'arte di Mucha e dei contemporanei, come il teatro e le sue protagoniste, prima fra tutte Sarah Bernhardt, immortalata in alcuni manifesti dell'artista di cui ella era grande ammiratrice. O ancora la passione per l'arte orientale con il suo marcato linearismo, la forte bidimensionalità e gli accostamenti cromatici originali che entrarono a far parte del vocabolario artistico del tempo, come si può osservare nelle maioliche di Galileo Chini o nelle tavole tratte dall’album Documents Décoratifs pubblicato da Mucha nel 1901. Anche il mondo animale e floreale sono documentati con quelli che ne furono i simboli: il pavone, il serpente, la libellula, le rose, le ninfee, gli iris e i gigli, spesso accostati alle figure femminili. E proprio alla figura femminile, protagonista per eccellenza, sono dedicate le due sale centrali della mostra: immagine angelica, simbolo universale di bellezza e grazia o femme fatale. La mostra organizzata e prodotta da Palazzo reale di Milano,Palazzo ducale Fondazione per la cultura di Genova e da 24 ORE Cultura ‐ Gruppo 24 Ore, in collaborazione con la Richard Fuxa Foundation e il Centro di ricerca Rossana Bossaglia, Dipartimento Culture e Civiltà, Università di Verona, rimarrà aperta sino al 20 marzo 2016 per poi spostarsi a Genova.