Art e Dossier

Musei: indagine sulla percezione dei visitatori

categoria: Eventi

Non sono solo i settori della ristorazione e dell’ospitalità a dover fare i conti con le recensioni e le stelline di Google e Tripadvisor. Lo scorso 16 dicembre è stata pubblicata la terza edizione dell’Osservatorio sulle recensioni online dei musei italiani condotta da BVA Doxa, società italiana leader nelle ricerche di mercato  che, tra luglio 2023 e giugno 2024, ha raccolto e analizzato più di 35.000 recensioni su Google e Tripadvisor relative a 26 musei italiani, tra i quali musei d’arte, musei tematici, aree archeologiche e regge/palazzi storici. Lo studio, tenendo conto non solo dell’offerta culturale, ma anche di altri elementi - aspettative, dimensione emozionale e del sempre più frequente confronto con istituzioni museali di altri Paesi – ha messo in luce i fattori determinanti per la qualità dell’esperienza museale. 

Considerando la media delle stelline, si registra un lieve calo complessivo delle performance (-0,1 punti rispetto all’anno passato); la classifica vede sul podio le aree archeologiche (con una media di 4,6 stelle), seguite dai musei tematici(4,5) e da quelli d’arte e palazzi/regge (4,4). Tuttavia le recensioni testuali documentano un peggioramento nella percezione dell’offerta museale (-6% rispetto al 2023), con un calo anche nella dimensione emozionale (-2%), oltre alla persistenza di criticità nell’organizzazione. Nonostante tutto, comunque, l’esperienza museale viene considerata nel suo complesso positiva e coinvolgente.

Tra le principali evidenze, l’Osservatorio di BVA Doxa sottolinea che i visitatori cercano un’offerta completa, coinvolgente e aggiornata, che vada al di là della qualità delle opere e che si integri con mostre temporanee e tecnologie interattive: a tal proposito le esposizioni immersive si confermano tra le soluzioni più apprezzate. Anche lato personale si desiderano maggiori competenze tecnologiche per gli addetti museali e un tocco umano empatico. Fra i luoghi che, secondo lo studio, hanno incontrato il favore maggiore da parte del pubblico ci sono il Museo Nazionale dell’Automobile di Torinoe il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Bs).

Infine, come dovrebbe essere il museo ideale? Secondo BVA Doxa, dovrebbe rispondere alle esigenze di innovazione, con proposte culturali aggiornate e diversificate. Dovrebbe diventare un centro dinamico e multifunzionale, superando il tradizionale ruolo di mero spazio espositivo. Le esperienze vissute in un museo dovrebbero utilizzare la tecnologia in modo da essere coinvolgenti e d’altra parte il museo dovrebbe rappresentare un’oasi di relax e comfort nel cuore della città, anche grazie alla presenza di caffetterie e bar. L’accesso dovrebbe essere ottimizzato e più democratico, mentre sarebbe necessario che il personale fosse una risorsa attivamente coinvolta nelle esposizioni e con un ruolo di aiuto concreto per i visitatori.

Marta Santacatterina