Ritrovato a Monaco un tesoro di "arte degenerata"
Sono state ritrovate in un appartamento a Monaco di Baviera millecinquecento opere d'arte sequestrate dai nazisti durante il Terzo Reich. Un tesoro stimato più di un miliardo di euro per anni ritenuto perduto o andato distrutto durante i bombardamenti dell'aviazione inglese durante la Seconda guerra mondiale. I capolavori invece erano rimasti nascosti per oltre mezzo secolo dietro un muro di lattine di cibo nell'appartamento di Cornelius Gurlitt, figlio del gallerista Hildebrand Gurlitt che negli anni Trenta e Quaranta avrebbe preso parte alle confische da parte dei nazisti comprnado anche alcuni capolavori per prezzi stracciati da proprietari ebrei in cambio di una via di fuga dalla Germania. Tra le opere scoperte il ritratto di una donna di Henri Matisse che apparteneva alla collezione di Paul Rosenberg e molti altri dipinti di autori quali Emil Nolde, Franz Marc, Otto Dix, Max Beckmann, Paul Klee, Oskar Kokoschka, Ernst Ludwig Kirchner e Max Libermann, molti dei quali erano stati etichettati durante il nazismo come "arte degenerata".
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