Una nuova vita per Palazzo delle papesse a Siena
Opera laboratori, la società che da anni si occupa di servizi museali e organizzazione di esposizioni ed eventi culturali, ha acquisito Palazzo delle papesse a Siena. Il palazzo, esempio di architettura rinascimentale e nato per volontà di Caterina Piccolomini, sorella di papa Pio II, era fin dal 1884 proprietà della Banca d’Italia. Grazie all’acquisto da parte di Opera il palazzo, che per un decennio circa, fra il 1998 e il 2008, è stato sede del centro di arte contemporanea, tornerà ora a splendere e a ricoprire il giusto ruolo fra le istituzioni culturali italiane. Già pronto infatti il piano di rinascita del palazzo che prevede, subito dopo l’estate, l’inaugurazione di una mostra su Julio Le Parc (1928), scultore e pittore argentino, figura di spicco dell’arte cinetica e dell’Op Art e difensore dei diritti umani. Mentre per il 2025 è in preparazione la grande esposizione dedicata a Hugo Pratt, in occasione dell’anniversario della sua morte avvenuta nel 1995. La riapertura del palazzo si prefigura dunque una grande opportunità per Siena e per la vita culturale della città, ma anche del paese, perché, come sottolinea Beppe Costa, presidente e amministratore delegato di Opera laboratori, «Palazzo delle papesse dialogherà con tutte le istituzioni culturali italiane e internazionali e inviterà i suoi ospiti ad avere uno sguardo di futuro».