A Venezia torna il cinema galleggiante sulle acque della Laguna
Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute
Edizione numero cinque per Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute, la rassegna culturale ospite di un impianto scenico flottante sulle acque retrostanti l’isola della Giudecca, a Venezia. Nel corso degli anni, il pubblico ha potuto assistere – a bordo della propria imbarcazione oppure accolto da una piattaforma integrata nell’ambiente lagunare ‒ a oltre duecentocinquanta proiezioni e a cinquanta performance musicali e teatrali, grazie al coinvolgimento di trecento autrici e autori. Anche quest’anno il progetto di Edoardo Aruta e Paolo Rosso presentato da Microclima e co-curato da Alessandra Messali tiene vivo il dialogo fra essere umano ed elementi naturali usando il multiforme linguaggio delle arti come vocabolario universale.
Dal 23 agosto all’8 settembre 2024, il festival renderà omaggio a Franco Basaglia e Franca Ongaro, nel centenario della nascita dello psichiatra veneziano, attraverso una serie di eventi ispirati ad azioni visionarie e alla capacità di mettere in discussione il reale, dando forma a nuove prospettive sul contesto nel quale siamo immersi.
Si rinsaldano i legami con le istituzioni partner dell’iniziativa: Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection presenta il film Akingdoncomethas (2018) dell’artista Arthur Jafa, mentre Bliss Point (2023) di Gerard Ortín Castellví e The Watchman (2024) di Ali Cherri sono promossi da Fondazione In Beetween Art Film. Se TBA21–Academy – Ocean Space propone le quattro produzioni delle artiste Stephanie Comillang, Taloi Havini con Michael Toisuta, Beatriz Santiago Muñoz e aqui Thami, Fondation Cartier pour l’art contemporain debutta come partner di Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute con la proiezione da CORRESPONDENCES, il progetto di Soundwalk Collective e Patti Smith sviluppato nell’arco di dieci anni e in costante evoluzione. La Collezione Peggy Guggenheim celebra invece l’anniversario della nascita del Surrealismo offrendo agli spettatori la possibilità di assistere alla proiezione del cortometraggio Film (1964) di Alan Schneider scritto da Samuel Beckett e sonorizzato dal vivo da Giovanni Claudio Di Giorgio, Marco Aurelio Di Giorgio e Gabriele Tai. Le sonorizzazioni dal vivo accompagnano anche L’uomo con la macchina da presa (1929) di Dziga Vertov, musicato da Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti, e arricchiscono il progetto Metagoon 24h di Matteo Stocco in collaborazione con Matteo Primiterra. Il festival si concluderà, domenica 8 settembre, con le performance, i concerti e i live-set a cura di Cosmogram, realizzati da Sofia Pozdniakova e Giovanni Mancuso, Regno Maggiore, Death of Master, Carlos Casas, Gabriele Tai ed Emanuele Wiltsch Barberio.
Sarà infine TOCIA! Cucina e Comunità, la piattaforma interdisciplinare creata dallo chef Marco Bravetti, a curare l’offerta gastronomica per l’intera durata della rassegna: ogni sera la brigata del collettivo sarà supportata da cuoche e cuochi attivi nell’area lagunare con l’obiettivo di incoraggiare pratiche culinarie sostenibili, frutto di una ricerca collettiva.
Arianna Testino