Art e Dossier

Il 24 marzo scorso è stata aperta al pubblico la Villa dei mosaici di Spello. Una nuova e moderna realtà museale nel cuore dell’Umbria dedicata alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio archeologico. La villa, con i suoi oltre cinquecento metri quadrati e le dieci sale adornate da pavimenti a mosaici policromi e tracce di affreschi e stucchi alle pareti, rappresenta infatti un eccezionale tesoro risalente al periodo romano. Elementi geometrici, figure umane, animali selvatici e fantastici, sono i soggetti dei mosaici che decorano la villa realizzata in due momenti distinti: durante l’età augustea (27 a.C.-14 d.C.), come attestano i resti di pavimentazione in cementizio, e successivamente in piena età imperiale, tra il II e gli inizi del III secolo d.C.. L’alta qualità tecnica dei mosaici, riportati al loro splendore da un lungo e minuzioso lavoro di restauro, ha indotto gli archeologi a pensare che siano stati eseguiti da maestranze provenienti da Roma al servizio di un committente particolarmente facoltoso, la cui identità rimane però ancora ignota, forse un viticultore, come farebbe pensare la decorazione della sala principale con una scena di mescita del vino. Il percorso museale è arricchito inoltre da ricostruzioni virtuali in 3D, app e giochi didattici.