XNL Piacenza
XNL Piacenza, Centro d’arte contemporanea, cinema, teatro e musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano, rinnova la sua missione legata alla trasmissione dei saperi mediante l’attività di ricerca e la produzione di nuovi contenuti estetici, aprendo al pubblico due nuove esposizioni nell’ambito del progetto Sul guardare, liberamente ispirato all’omonima serie televisiva (Ways of seeing) ideata da John Berger nel 1971 per la BBC.
Proseguendo l’obiettivo di valorizzazione di opere meno note provenienti da depositi e collezioni cittadine, dopo l’inaugurazione della mostra dedicata a Massimo Grimaldi in dialogo con il patrimonio della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi a settembre 2023, propone Sul Guardare Atto 2 – Berlinde de Bruyckere, Giovanni Angelo Del Maino, Carol Rama, in collaborazione con il Centro conservazione e restauro La Venaria Reale e Sul Guardare Atto 3 - Andrea Sala, in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Piacenza-Bobbio. Ancora una volta le opere del passato vengono rilette e riconsiderate alla luce di temi e questioni legate all’attualità dell’osservare, del fare e del sentire.
Inaugurato nel 2020 in via Santa Franca 36, XNL (la cui sigla deriva dalla contrazione di “Ex-Enel”, nome attribuito all’edificio storico negli anni successivi alla sua dismissione dall’ente elettrico nazionale) dopo l’arresto dovuto alla pandemia, ha ripreso la sua attività nel 2022. Ponendosi quale laboratorio di innovazione culturale, oltre a XNL Arte con un programma dedicato ai progetti espositivi e al dialogo tra arte e educazione sotto la direzione artistica di Paola Nicolin, comprende le sezioni XNL Cinema e Teatro che ospita il progetto Bottega XNL di alta formazione cinematografica e teatrale di Fondazione Fare Cinema e del Festival di Teatro Antico di Veleia con la direzione artistica di Paola Pedrazzini, e XNL Musica, con la direzione artistica di Maria Grazia Petrali, che accoglierà a breve il Dipartimento di Musica elettronica e Jazz del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza.
Franca Marri