Art e Dossier

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Art History: ricerca iconografica

Lazzaro

L'episodio è tratto dal Vangelo di Giovanni (11, 1-44) ed è interpretato come una prefigurazione della Resurrezione di Cristo: Lazzaro di Betania, fratello di Maria e di Marta, era gravemente ammalato e perciò le sorelle mandarono a chiamare Gesù. Quando questi giunse alla loro casa, Lazzaro era già morto da quattro giorni ed era stato deposto nel sepolcro. Marta e Maria, prostrate dal dolore, andarono incontro a Gesù e lo accompagnarono al luogo della sepoltura, una caverna chiusa da un grande masso. Gesù ordinò quindi che venisse tolta la pietra tombale, nonostante l'obiezione postagli da Maria che il corpo di Lazzaro era già in stato di decomposizione, quindi ordinò a voce alta: "Lazzaro, vieni fuori!". Il defunto uscì, con le mani e i piedi avvolti nelle bende e il volto coperto da un sudario. Gesù ordinò alle sorelle di scioglierlo e di lasciarlo andare. La raffigurazione iconografica dell'episodio, soprattutto nei dipinti più antichi, mostra Lazzaro in posizione eretta nel sepolcro, corrispondente al modo in cui gli ebrei inumavano originariamente i defunti. A volte, gli astanti inclusi nella scena, tra i quali Marta e Maria in particolare, al sorgere di Lazzaro dalla tomba si tappano il naso dal cattivo odore, in conformità a quanto narrano le Sacre scritture circa le parole dette a Gesù da Maria.